Parte a Livorno il Living Laboratory “LivLab” un’iniziativa che vedrà protagonisti un centinaio di soci COOP della città che utilizzeranno in via sperimentale un innovativo servizio in grado di gestire la “memoria” delle loro spese e dei loro movimenti.
Il Living Laboratory è il risultato della collaborazione tra Unicoop Tirreno, Telecom Italia, la Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTI-CNR).
Il progetto è stato illustrato ieri a Livorno da Gabriella Masciaga, Responsabile comunicazione Unicoop Tirreno, Fosca Giannotti, Responsabile Laboratorio Knowledge Discovery e Data Mining ISTI- CNR, Anna Monreale, Responsabile del progetto per CNR, Gabriele Elia, Responsabile Open Innovation Research di Telecom Italia, Michele Caraviello, Responsabile del progetto per Telecom Italia, Massimo Lenzi, Direttore Centrale Attività Caratteristica di Unicoop Tirreno e Claudio Montani, Direttore ISTI – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. All’incontro ha preso parte il giornalista Luca De Biase.
L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire in futuro soluzioni e modalità innovative per raccogliere, organizzare e valorizzare i dati prodotti dalle persone, nel rispetto della privacy, con lo scopo di permettere loro di migliorare e personalizzare l’esperienza di acquisto e trarne spunti per una maggior consapevolezza di sé, osservare le proprie abitudini e confrontarle con quelle degli altri.
Per il LivLab circa cento soci della Unicoop Tirreno diventano, con gli smartphone abilitati, parte attiva e centrale nella realizzazione di nuovi servizi resi possibili attraverso l’interpretazione dei Big Data, da quelli relativi agli acquisti compiuti presso i punti vendita, a quelli raccolti attraverso i tablet generati dalla mobilità, dall’interazione sociale e dall’utilizzo delle applicazioni disponibili, al fine di analizzare al meglio i fattori che incidono sugli stili e la qualità della vita dei cittadini.
Per raggiungere questi obiettivi verrà utilizzata la piattaforma Personal Data Store (PDS), sviluppata dal Joint Open Lab SKIL di Telecom Italia con il supporto del Future Centre di Telecom Italia e della Fondazione Bruno Kessler e già sperimentata in occasione del living lab attivo a Trento dal 2012, il Mobile Territorial Lab (www.mobileterritoriallab.eu).
Inoltre verrà fornita agli sperimentatori una applicazione mobile, sviluppata dal Joint Open Lab WAVE di Telecom Italia, in grado di offrire sullo smartphone una vista dei dati di spesa integrati con i propri dati e di veicolare futuri servizi innovativi in un contesto sempre più “smart”. In questo ambiente sperimentale l’uso dei dati sarà sotto il totale controllo degli individui e delle organizzazioni che li generano ed avverrà nel pieno rispetto della privacy e delle normative vigenti.
Lo scopo del LivLab è quello di elaborare una soluzione tecnologica innovativa alla base di un servizio personalizzato, garantendo vantaggi a tutti gli attori coinvolti, in primo luogo agli utenti che potranno migliorare le esperienze di acquisto e partecipare alla progettazione di servizi utili.