Apple e Google dominano per il secondo anno consecutivo la classifica Interbrand dei migliori marchi mondiali. La novità, rispetto allo scorso anno, è che entrambi hanno superato i 100 miliardi di dollari di valore: per l’esattezza, Apple ne vale 118,8 miliardi (in aumento del 21% sull’anno precedente) e Google 107,4 (+15%).
Nelle prime 5 posizioni, escludendo Coca Coca cola al terzo posto, domina la tecnologia: al quarto posto c’è infatti IBM (che però perde l’8% rispetto al 2013 a 72 miliardi) seguita da Microsoft con un valore di 61 miliardi (+3%).
Tra le altre società hi-tech, spiccano le performance di Amazon – che in un anno cresce del 25% e si piazza in 15esima posizione con un valore di 29,4 miliardi – e di Facebook che cresce dell’86% e con un valore di 14,3 miliardi si colloca in 29esima posizione (dalla 52esima dell’anno precedente). Bene anche Samsung, in settima posizione in crescita del 15% a 45,4 miliardi di dollari.
Perdono invece lustro altri brand storici come Intel (-8%) e HP (-8%) con un valore, rispettivamente di 34 miliardi e 23 miliardi. Crolla Nokia, in 98esima posizione con un valore di poco più di 4 miliardi di dollari.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno, l’ingresso di Huawei – primo brand cinese in assoluto a entrare nella classifica Interbrand – in 94esima posizione con un valore di 4,3 miliardi
Quanto all’Italia, ci salva solo la moda: siamo presenti in classifica con Gucci – presente come ‘italiana’ anche se l’azienda è da anni di proprietà della francese Kering – al 41esimo posto (+2% per un valore di 10,3 miliardi) e Prada in crescita del 7% al 70esimo posto. Unica consolazione è che invece la Louis Vuitton perde in 9% (si piazza però in19esima posizione con un valore di 22,5 miliardi).