2015 – Francia
La famosa amicizia tra un cane bianco e un ragazzino ritorna nelle sale cinematografiche dal 7 dicembre 2015. L’avventura continua per Belle e Sébastien nel secondo episodio presentato alla 10ma edizione della Festa del Cinema di Roma (16-24 ottobre 2015), nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città, per un film dedicato non solo ai più piccoli, ma anche ai nostalgici, dal titolo Belle e Sébastien – L’avventura continua.
Le (dis)avventure dei due amici hanno una lunga tradizione, nata dalla penna di Cécile Aubry e proseguita con una mini serie francese con attori in carne e ossa nel 1965. Negli anni Ottanta Belle e Sébastien sono stati anche protagonisti di un celebre anime giapponese andato in onda a partire dal 1981 anche in Italia. Nel 2013 Belle e Sébastien tornano “sotto i riflettori” col primo live action cinematografico diretto da Nicolas Vanier. Rispetto alla trama originale il reboot vede una nuova ambientazione ossia quella della Seconda Guerra Mondiale, anno 1943. In piena persecuzione tedesca nei confronti degli ebrei, il piccolo orfano Sébastien (Félix Bossuet) incontra la “Bestia”, un cane dalle grandi dimensioni – una femmina di Patou, cane da montagna dei Pirenei – con la quale però crea fin da subito un rapporto speciale. Dopo aver pulito il cane dal fango che lo ricopriva, Sébastien rimane colpito dalla sua bellezza tanto da chiamarlo Belle. Un’amicizia forte, che però si scontra con l’opposizione di un villaggio in cui domina la legge oppressiva tedesca. Il ragazzino e il suo cagnone bianco però sono riusciti a superare le avversità e a sopravvivere.
Così l’avventura continua nel secondo episodio, anche se questa volta a dominare la narrazione vi è una “missione” che vede come protagonisti sempre i due amici, ossia ritrovare la “zia” Angélina (Margaux Châtelier), nipote dell’anziano pastore César (Tchéky Karyo), che in questi anni ha tenuto con sé e fatto crescere il piccolo Sébastien. Per Belle e Sébastien – L’avventura continua la macchina da presa passa nelle mani di Christian Duguay e il racconto assume toni più pacati e meno “avventuristici” rispetto al primo film e ancor più distante dalle precedenti versioni libro e anime.
La guerra è finita e Angélina, che aveva aiutato alcuni ebrei alla fuga, è rimasta vittima di un incidente aereo. Nonostante ogni speranza di trovarla ancora viva sia sempre più lontana, il ragazzo non si arrende ed è disposto a tutto pur di ritrovare anche le sue spoglie. Ma come giungere sul luogo del disastro? Una possibilità sarebbe il monomotore di Pierre Marceau (Thierry Neuvic), un personaggio misterioso, con il quale però Sébastien scoprirà di avere un grande legame. Pierre Marceau, infatti, si scopre essere il papà di Sébastien. Personaggio del tutto inatteso, ma che regala alla storia una piega più leggera e dolce.
Il secondo episodio, Belle e Sébastien – L’avventura continua, si discosta dal fascino della natura, dai paesaggi mozzafiato del primo, concentrandosi ancora di più sul rapporto/amicizia tra bambino e cane e sui rapporti umani. ‘Quello che mi ha spinto a fare questo film è stato principalmente il rapporto padre-figlio – puntualizza il regista Christian Duguay –, quindi ovviamente tutte le avventure che mostriamo al pubblico come l’incendio, gli animali, i combattimenti, la natura dipendono dal fatto che è un sequel, ma per me la vera scoperta è il rapporto tra padre e figlio. Il fatto che nasconda qualcosa permette al pubblico di entrare nel dilemma stesso dei personaggi’.
Regia: Christian Duguay
Attori: Félix Bossuet (Sébastien), Tchéky Karyo (César), Thierry Neuvic (Pierre), Margaux Chatelier (Angélina), Thylane Blondeau (Gabrielle)
Soggetto: dalla serie di racconti Belle et Sébastien, scritta da Cécile Aubry
Sceneggiatura: Juliette Sales, Fabien Suarez
Fotografia: Christophe Graillot
Musiche: Armand Amar, eseguite da The City of Prague Philharmonic Orchestra and Choir
Montaggio: Olivier Gajan
Scenografia: Sébastian Birchler
Costumi: Adélaïde Gosselin
Durata: 99’
Genere: Avventura
Data di uscita in sala: 8 dicembre 2015