La storia di Beats, la società fondata nel 2008 dal rapper Dr Dre e Jimmy Iovine che vende cuffie molto cool (e molto care) e che a gennaio ha lanciato un servizio di musica in streaming.
Rilevata non più tardi dello scorso mese di maggio da Apple per 3 miliardi di dollari, Beats è un brand cult fra i giovani, costruito grazie al marketing virale di Dr Dre e al logo “b”, diventato un must soprattutto fra i teenager. Secondo stime di NPD research group, il mercato delle cuffie ha raggiunto un giro d’affari un miliardo di dollari nel 2013, in aumento del 21%.
Non a caso Apple, interessata al business dello streaming musicale, ha deciso di investire 3 miliardi guardano al futuro: per ora, il servizio in streaming di Beats non può competere con i big del mercato Spotify e Pandora. Ma in futuro le cose potrebbero cambiare e Apple potrebbe guadagnare nel tempo milioni di sottoscrittori.
L’investimento di Apple in Beats, giudicato troppo esoso da molti analisti, rappresenta per molti altri una scelta strategica. Meglio puntare sul settore della musica in streaming piuttosto che sui wearable, questo il ragionamento. In altre parole, l’iWatch può attendere per ora.
