Nuova veste grafica per l’euro e valuta digitale
La Banca centrale europea (Bce) sta pensando ad un lungo lavoro di make up delle banconote in euro, da portare a termine entro la fine del 2024.
“Le banconote in euro faranno sempre parte delle nostre vite. Esse sono un simbolo tangibile e visibile della nostra coesione in Europa, in particolare in tempi di crisi”, ha dichiarato la Presidente della Be, Christine Lagarde.
“Dopo vent’anni è il momento di rinnovare l’aspetto delle nostre banconote, affinché i cittadini europei, di tutte le età e provenienze, vi si possano riconoscere”, ha aggiunto la Presidente della Bce.
“Condurremo il processo di riprogettazione delle banconote in euro in parallelo con la fase di indagine del progetto sull’euro digitale. Con entrambi i percorsi intendiamo assolvere il nostro mandato di offrire una moneta priva di rischio ai cittadini europei”, ha spiegato Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo.
Il processo decisionale
La nuova veste grafica dell’euro sarà decisa grazie alla costituzione di focus group incaricati di raccogliere le idee dei cittadini in tutta l’area dell’euro riguardo a possibili temi di base.
Un gruppo di consultazione, a cui parteciperà un rappresentante per ogni Paese dell’Unione (per l’Italia ci sarà Fabio Beltram, Professore ordinario di Fisica della materia alla Scuola Normale Superiore di Pisa), selezionerà i temi più votati al Consiglio direttivo della Bce.
Una volta effettuate la prime scelte seguirà un concorso vero e proprio, a conclusione del quale la Banca centrale si rivolgerà di nuovo alla cittadinanza, fino all’ufficializzazione delle nuove vesti grafiche da parte del Consiglio direttivo entro il 2024.
Aumenta la domanda di contanti nell’Eurozona
L’Eurosistema non cambierà di molto, hanno spiegato da Francoforte in un comunicato. La nuova veste grafica servirà solamente ad innovare le banconote, che devono però allo stesso tempo rappresentare uno strumento di identificazione dei cittadini nell’Unione.
La sperimentazione dell’euro digitale, che potrebbe anche arrivare un po’ prima, forse entro la fine del 2023, non sta ad indicare la volontà di sostituire le banconote, anzi, queste continueranno ad essere utilizzate, come stabilito dalla strategia per il contante 2030.
Nell’ultimo anno, nonostante l’emergenza sanitaria abbia favorito l’uso dei sistemi di pagamento digitali, la domanda di contante è andata aumentando, poiché esso riveste ancora un ruolo fondamentale come riserva di valore.