Un decalogo di otto punti, perché gli altri due saranno scritti direttamente dagli studenti delle scuole secondarie di I e II grado a cui è rivolto il progetto #BastaBufale, presentato oggi dalla presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, e dalla ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
Ecco gli otto punti stilati insieme a Facebook, Google, Fieg, Rai e Confindustria:
- Condividi solo notizie che hai verificato.
- Usa gli strumenti internet per verificare le notizie.
- Chiedi le fonti e le prove.
- Chiedi aiuto a una persona esperta o a un ente competente.
- Ricorda che anche internet e i social network sono manipolabili.
- Riconosci i vari tipi negli stili delle notizie false.
- Hai un potere enorme, usalo bene.
- Dai il buon esempio.
Ecco il decalogo contro le bufale presentato a #Roma. Perché 8 punti? Gli altri 2 li scriveranno le scuole #BastaBufale pic.twitter.com/Nk3lVbxfXY
— Miur Social (@MiurSocial) 31 ottobre 2017
L’iniziativa fa parte di un ampio pacchetto di azioni che il Miur sta mettendo in campo sul tema dell’educazione digitale, l’obiettivo è contrastare il rischio di imbattersi in notizie non verificate o false, pericolose per la persona e per la società.