Gli incentivi

Bando per la mobilità sostenibile al Sud

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Contributo a fondo perduto per la diffusione di una nuova cultura della mobilità e di modelli a basso impatto ambientale per le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Fondazione con il Sud intende incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative all’impiego di autovetture private, favorendo così la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale.

Pertanto le organizzazioni del terzo settore sono invitate a presentare proposte progettuali ‘esemplari’, che attivino processi virtuosi di mobilità sostenibile e migliorino la qualità di vita dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli, generando ricadute positive a livello ambientale, sociale ed economico.

Le aree di intervento del bando sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domande le seguenti organizzazioni senza scopo di lucro:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o loro consorzi;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale.

Ogni partenariato, oltre al soggetto responsabile, dovrà prevedere come minimo la partecipazione di due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del terzo settore.

Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere ispirata dalla ricerca del profitto, ma orientata all’apporto di competenze e risorse per lo sviluppo del territorio e la crescita della società locale.

La proposta sarà in ogni caso considerata inammissibile qualora agli enti del terzo settore nel loro complesso sia assegnata una quota di contributo inferiore al 65%.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni, direttamente interessate all’avviamento dei servizi di mobilità sostenibile.

Tipologia di interventi ammissibili

Le iniziative presentate dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o, alternativamente, in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità e ai bisogni sociali della comunità di riferimento, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.

Le proposte, coerentemente con l’obiettivo generale e gli ambiti di intervento del presente bando, potranno anche:

  1. prevedere opzioni di trasporto che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai nodi territoriali, con particolare riferimento ai servizi essenziali;
  2. sviluppare strumenti e metodi in grado di misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia);
  3. promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile ed eventualmente del mobility management;
  4. sviluppare tecnologie digitali volte a migliorare la fruizione del servizio attivato e/o a garantire l’accesso ad un’offerta di mobilità che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento.

Sono ammissibili le spese per lavori di ristrutturazione e/o adeguamento di immobili.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di 4.500.000,00 euro.

Scadenza

Il bando scade il 19 maggio 2021.

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