Durante la prima settimana di apertura del bando per la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese italiane sono state 300 le domande di partecipazione arrivate al ministero dello Sviluppo economico.
Altre 169 domande, invece, sono attualmente in fase di lavorazione. Complessivamente, sono state richieste risorse per 37 milioni di euro.
Restano disponibili per ulteriori domande di agevolazioni per la trasformazione digitale delle imprese più di 60 milioni di euro (dei 100 iniziali previsti dal bando), fanno sapere dal ministero.
Sono i primi numeri del bando previsto dal decreto dello scorso 1° ottobre, rivolto alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano nazionale impresa 4.0, nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
L’importo medio dei 300 progetti presentati finora è stato di circa 250.000 euro, di cui: 134 riguardano le attività di investimenti, 114 sono invece dedicati all’innovazione di processo e 49 all’innovazione dell’organizzazione.
La disponibilità residua di risorse finanziarie consente alle micro, piccole e medie imprese interessate di poter presentare le domande per l’incentivo anche nei prossimi giorni, anche in forma aggregata.
I progetti saranno ammessi alle agevolazioni solo se diretti alla trasformazione digitale delle imprese, mediante l’impiego di tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics), di tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera (software technology, piattaforme e app) e di processi di innovazione dell’organizzazione.