La Commissione Europea ha dato via al piano banda ultralarga presentato dalla Germania che prevede 3 miliardi di euro in investimenti per l’internet ad alta velocità.
Positivo quindi il commento dell’Europa, “lo schema (tedesco ndr.) proposto renderà disponibili servizi di banda larga più veloci anche in aree della Germania dove mancano gli investimenti privati”, ha affermato il commissario alla concorrenza Margrethe Vestager. Secondo l’antitrust europea, il piano tedesco non viola le normative sugli aiuti di Stato e rispetta quelle che sono le legge del mercato unico.
Il commissario alla concorrenza ha anche mosso un duro attacco all’eccessivo consolidamento del mercato delle tlc, confermando che questo tipo di consolidamenti non portano a più investimenti ma forse rischiano di ridurli. “Gli operatori storici sostengono che se non possono fare fusioni con i loro rivali nello stesso paese non saranno in grado di aumentare i loro investimenti.”
Al contrario ha detto la Vestager “ci sono ampie prove che un eccessivo consolidamento possa portare non solo a meno concorrenza e a bollette più care per i consumatori, ma che riduca anche gli incentivi a innovare sui mercati nazionali.”