Le specifiche tecniche dei nuovi contatori elettronici (smart meter) di seconda generazione sono al vaglio dell’Autorità dell’Energia e del Gas (AEEG). La consultazione (qui il Pdf) sulle caratteristiche dei nuovi apparecchi di misurazione scade il 21 settembre, dopodiché è attesa entro fine anno la delibera finale dell’Autorità.
Sono questi i tempi necessari per avviare concretamente le possibili sinergie fra mondo delle utility, Enel in testa, e operatori Tlc sul terreno della banda ultralarga.
La partita dei contatori si intreccia a doppio filo con il piano nazionale della banda ultralarga, entrato nel vivo con lo sblocco dei fondi per le aree a fallimento di mercato (2,2 miliardi dal Cipe e 2,1 miliardi di fondi regionali Fesr e Feasr). Le gare Infratel, previste entro l’anno, dovranno quindi tener conto della sincronia con gli interventi di Enel per la sostituzione dei vecchi contatori.
Sinergie fra telco e utility caldeggiate a più riprese dall’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, che ha annunciato l’avvio della sostituzione di 33 milioni di contatori di prima generazione entro il primo semestre del 2016, e dal Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, che ha ribadito come l’avvio della fase operativa del piano nazionale nelle aree a fallimento di mercato andrà a braccetto con l’operazione di Enel.
Un incontro fra Enel e operatori Tlc per possibili sinergie sul terreno della banda ultralarga è previsto entro il mese di ottobre.
Intanto oggi il sottosegretario Giacomelli ha detto che sempre “entro ottobre” saranno resi noti i risultati della consultazione del Mise che sarà pronta a giorni sulle manifestazioni di interesse degli operatori per la posa della banda ultralarga, insieme ai relativi interventi del governo nelle aree bianche.