La Commissione Europea ha approvato, in base alle norme Ue sugli aiuti di Stato, 325 milioni di euro di sostegno pubblico per collegare 12.000 scuole in Italia a Internet ad altissima velocità. Le scuole che beneficeranno della misura si trovano in aree con connettività insufficiente in Italia, in linea con gli obiettivi di connettività a banda larga dell’Ue.
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Il vicepresidente esecutivo, Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato che “questo programma italiano da 325 milioni di euro garantirà la connessione a Internet ad altissima velocità di 12.000 scuole. La misura aiuterà studenti ed educatori anche nel contesto del epidemia di coronavirus, dando loro accesso agli strumenti educativi online attuali e futuri. Questa decisione consente l’utilizzo di fondi pubblici per fornire servizi Internet ad altissima velocità alle scuole nelle aree d’Italia dove gli investimenti privati sono insufficienti”.
Lo schema promuoverà lo sviluppo di una rete in grado di fornire velocità di upload e download di 1 gigabit al secondo (Gbps). Le scuole che beneficeranno dell’aiuto di Stato si trovano in aree con connettività insufficiente, in cui non è presente nessuna rete a banda larga con velocità di download superiore a 300 megabit al secondo (Mbps). “Una mappatura completa delle infrastrutture disponibili e una consultazione pubblica per determinare le aree target e le scuole ammissibili sono state sviluppate dalle autorità italiane”, ha aggiunto la commissaria.
“Oggi la Commissione europea ha approvato il piano di 325 milioni di euro per portare la banda ultra larga ad 1 giga in 12.000 istituti scolastici. E’ una priorità del Mise, assieme ai voucher per la digitalizzazione delle famiglie e delle imprese, e l’approvazione in tempi rapidi da parte della Commissione europea testimonia il lavoro di squadra messo in piedi in questi mesi tra Roma e Bruxelles. Continuiamo a lavorare, è la direzione giusta”. Lo dichiara Gian Paolo Manzella, sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alla strategia per la banda ultra larga, in occasione dell’approvazione da parte della Commissione europea del Piano Scuole per la connessione a banda ultra larga.