Approvato dalla Giunta regionale lombarda il nuovo Programma Energetico Ambientale Regionale (Pear) e i relativi documenti previsti nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica (Vas). La Regione Lombardia ha stanziato 225 milioni di euro per il periodo 2015-2020 destinati all’emobility, la riqualificazione edilizia (smart buildings), l’illuminazione pubblica di nuova generazione (smart lighting) e la banda ultralarga.
Come ha spiegato Claudia Maria Terzi, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile: “tramite un unico principale obiettivo, che è il risparmio energetico, si possono centrare una serie di obiettivi strettamente connessi: il potenziamento delle Fer (Fonti Energetiche Rinnovabili); la riduzione dei gas climalteranti; il miglioramento della qualità dell’aria; il ridare slancio all’economica lombarda, in particolare per quanto riguarda il settore della green economy, ad esempio l’industria della riqualificazione energetica edilizia, industria dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili“.
La ripartizione dei fondi, ha precisato l’assessore, è stata così stabilita: “90 milioni sono destinati alla riqualificazione degli edifici pubblici; 20 milioni alla mobilità elettrica; 45 milioni all’illuminazione Smart; 20 milioni (Fesr) + 50 milioni (Psr) alla Banda ultra larga“.
Per raggiungere tutti gli obiettivi, si legge nel comunicato della Regione Lombardia, oltre “il concorso di tutti gli attori in gioco trasversalmente a tutti i settori toccati dal Pear: civile (che comprende l’edilizia residenziale e il terziario), industria, trasporti e agricoltura“, sono stati individuati quattro strumenti strategici: “normativa e regolazione; semplificazione amministrativa; interventi finanziari; assistenza e accompagnamento agli enti locali”.