In Italia, la velocità media di connessione registrata nel quarto trimestre 2014 è di 5,6 Mbps, in lieve aumento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente (Q3 2014) e in aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q4 2013).
Questo è uno dei dati che emerge dal rapporto sullo Stato di Internet relativo al quarto trimestre 2014 presentato da Akamai.
Per quanto riguarda la penetrazione internet, l’Italia scende di una posizione, attestandosi alla decima posizione nella top ten globale, nonostante un lieve aumento dello 0,9% rispetto al trimestre precedente (Q3 2014), causato da una pesante diminuzione del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q4 2013) assestandosi a poco più di 18 milioni e mezzo di indirizzi connessi (18.783.459).
Mentre il picco di velocità media di connessione raggiunto in Italia è pari a 26,9 Mbps, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q4 2013) e di 6,5% rispetto al trimestre precedente (Q3 2014).
In ambito di adozione della banda larga, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q4 2013) (>4 Mbps) in Italia è aumentata del 4,6%, raggiungendo il 61%. Rispetto al trimestre precedente, si registra un lieve aumento dello 0,6%.
Di tutt’altro avviso, se ci si riferisce all’adozione della banda ultra larga. Anche nel Q4 2014, Italia, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa rimangono gli unici Paesi a non registrare tassi di adozione della banda ultralarga al di sopra del 10%. Nel trimestre in esame, l’adozione di high broadband in Italia registra un interessante aumento del 8,6% rispetto al trimestre precedente (Q3 2014) e una crescita del 23% rispetto allo stesso periodo del 2013. A oggi il 5,7% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbps.
Semaforo verde anche nella connettività mobile dove, nel trimestre in esame, in Italia la velocità media di connessione mobile raggiunge i 5,2 Mbps con picchi medi poco oltre i 41Mbps. Possiamo aspettarci che questi dati cambino presto in futuro, grazie al fatto che molti paesi iniziano a lanciare tecnologie mobili più veloci come LTE-a. Ad esempio, a novembre Telecom Italia ha annunciato l’avvio di un progetto che prevede l’implementazione di tecnologia Lte Advanced in 60 città italiane, con velocità di connessioni fino a 180 Megabit al secondo (e prossimamente arriverà a 225Mbps per il 2015).