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Banda ultralarga e Cloud, Zorzoni (AIIP) ‘Nostre PMI al servizio della Lombardia. Bene il satellite e i voucher agricoltura’

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Oggi al palazzo della Regione Lombardia il workshop su connettività, cloud ed esperienze concrete sul territorio organizzato dall'AIIP. Il presidente Zorzoni: 'Questo evento rappresenta una delle più significative occasioni di un confronto aperto tra l’Associazione e Regione e suggella il crescente dialogo tra il Governo regionale e la Categoria'.

Il ruolo centrale delle PMI del mercato Tlc e dei Cloud provider locali aderenti all’AIIP (Associazione Italiana Internet Provider) per la digitalizzazione della Lombardia. Questo il tema del workshop ‘La forza degli operatori PMI al servizio della Lombardia’, che si è tenuto oggi alla Sala Pirelli della Regione Lombardia. Il workshop suggella nella sede della Regione Lombardia la collaborazione che Giovanni Zorzoni, presidente dell’AIIP e l’istituzione regionale portano avanti da tempo a sostegno del tessuto imprenditoriale e dei cittadini della Regione anche in ottica anti digital divide. Dal workshop emergono due novità molto interessanti, da un lato l’interesse della Regione Lombardia, espressa oggi per bocca dell’assessore ai Trasporti e al Mobilità sostenibile con delega a digitale e Banda Ultralarga Franco Lucente per la sperimentazione del satellite (leggi Starlink ndr) come tecnologia anti digital divide da collegare con la fibra dei piccoli player di AIIP sul territorio in ottica anti digital divide. “C’è un bando di 10 milioni del Ministero (Mimit ndr) per sperimentare il satellite di Elon Musk al Nord, Centro e al Sud – ha detto l’assessore Lucente – la Regione Lombardia vuole vincere il bando e sperimentare così il satellite nel nostro territorio in chiave complementare alla fibra”.

Lucente (assessore Regione Lombardia): ‘Sperimentazione Starlink, la Regione Lombardia vuole esserci’

Regione Lombardia crede particolarmente nella digitalizzazione e nello sviluppo dell’infrastruttura digitale. Il nostro obiettivo è valorizzare l’interconnessione tra i territori, rendendo sempre più accessibili i servizi, dalla sanità ai trasporti. In tal senso, la banda ultra larga è per noi un percorso strategico per collegare tutti i territori, dal centro alle periferie. Diversi i progetti già avviati: per le aree bianche, a partire dal 2023, sono stati realizzati oltre 220mila nuovi collegamenti, tra fibra ottica e wireless. L’obiettivo per il 2027 è avere 520mila connessioni in più, coinvolgendo 1.429 Comuni per un totale di 261 milioni di risorse, 70 delle quali regionali”, ha aggiunto Lucente, precisando che “In stato di avanzamento anche le iniziative per le aree grigie, con 1.132 Comuni coinvolti, per un totale di 149 milioni da fondi PNRR. L’obiettivo entro il 2027 è realizzare quasi 400 mila collegamenti. Misure fondamentali per una Lombardia sempre più competitiva e avanzata tecnologicamente, in grado di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese”.

Sottosegretario Invernizzi (Regione Lombardia): ‘Compito della politica è ascoltare’

Gli fa eco Ruggero Invernizzi, Sottosegretario Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione. “Il compito della politica è ascoltare e cercare di capire cosa serve alle aziende e ai cittadini – dice Invernizzi – gli operatori dell’AIIP al servizio della Lombardia sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Per quanto riguarda le connessioni satellitari, siamo pronti alla sperimentazione in interconnessione con la fibra dei nostri operatori”.

“Le PMI del settore digitale – ha detto il sottosegretario Invernizzi – hanno operatori chiave che contribuiscono in modo significativo alla diffusione della Banda Ultra Larga e dei servizi Internet, soprattutto nei territori meno centrali. La Lombardia punta molto su queste imprese perché sono loro che permettono di portare connettività avanzata anche nelle aree più periferiche, garantendo a cittadini e aziende un accesso equo alle infrastrutture digitali”. “Grazie alla loro presenza capillare e al loro impegno – ha proseguito -, queste aziende stanno contribuendo a ridurre il divario digitale, fondamentale per favorire inclusione e sviluppo. Supportare le PMI nel settore digitale è dunque una delle nostre priorità, perché significa potenziare l’economia locale e creare nuove opportunità di crescita in tutta la Regione”.

“L’obiettivo deve essere ambizioso e al contempo concreto – ha concluso il sottosegretario – e all’altezza delle esigenze di ogni area del nostro territorio. Insieme all’assessore Franco Lucente e al Dipartimento per la Trasformazione Digitale siamo alle battute finali per la definizione di un progetto pilota che mira a superare il “digital divide’ con un approccio integrato, sfruttando sia le connessioni satellitari che la fibra ottica. Questa combinazione ci consentirà di garantire una copertura digitale di alta qualità anche nelle zone più difficili da raggiungere, superando finalmente le barriere geografiche e infrastrutturali”.

Banda ultralarga, proposta alla politica di Zorzoni (AIIP): ‘Lanciare voucher per le aziende agricole’

La seconda, è la proposta del presidente di AIIP Giovanni Zorzoni di destinare alle aziende agricole del territorio lombardo, ma poi anche a livello nazionale, dei voucher per la banda ultralarga sulla falsariga dei voucher per le PMI di qualche anno fa che grande successo ebbero a suo tempo per accelerare la copertura FTTH e FWA dei distretti industriali del nostro paese. “Siamo davvero soddisfatti di suggellare con questo workshop odierno la nostra collaborazione con la Regione Lombardia, che ha deciso di ospitare nei suoi uffici di Bruxelles la nostra rappresentante, a dimostrazione dello spirito collaborativo che l’AIIP ha con l’istituzione regionale – ha detto Zorzoni – siamo aperti a collaborare con la sperimentazione del satellite, e proponiamo alla politica di lanciare di voucher ad hoc per le aziende agricole che sono ancora in digital divide ma che vanno prontamente connesse”. Voucher che sulla falsariga di quelli già sperimentati con successo in passato per le Pmi consentano di incentivare la copertura ultrabroadband delle aziende agricole che molto spesso si trovano in aree difficilmente raggiungibili e isolate.

“Questo evento rappresenta una delle più significative occasioni di un confronto aperto tra l’Associazione e Regione e suggella il crescente dialogo tra il Governo regionale e la Categoria, che, ricordo, a livello nazionale produce un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro, conta 250.000 clienti business e 1 milione di clienti residenziali. Siamo convinti che questa sinergia porterà importanti frutti nel prossimo futuro” aggiunge Zorzoni.

Ponti radio, Cloud, connettività aree bianche: la testimonianza delle aziende

 L’evento ha rappresentato un momento di confronto istituzionale sul fondamentale contributo che gli operatori PMI del settore telco portano alla digitalizzazione della regione, con un focus sulle diverse tecnologie utilizzate e casi d’uso riferibili al territorio lombardo.

Testimonianze dall’ecosistema digitale lombardo sono arrivate attraverso gli interventi di Airbeam, operatore bergamasco specializzato in progetti in anti digital-divide 2.0 e nella fornitura di connettività via ponte radio e Aruba, principale provider italiano di servizi cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e PEC, che ha raccontato la significativa esperienza del Global Cloud Data Center campus di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo. Nonché il ruolo centrale per il Centro Sud del nuovo data center appena inaugurato sulla Tiburtina a Roma.

Sono seguiti gli interventi di Messagenet, provider VoIP di Milano per professionisti, imprese e wholesale e Mix, Milan Internet Exchange, il principale punto di interscambio Internet in Italia e uno dei principali hub europei per volume di traffico, che vanta picchi superiori a 2,8 Tbit/s.

Il Mix nel suo intervento ha sottolineato il problema crescente dei costi dell’energia come fattore di interesse e di preoccupazione da tenere sotto controllo nella fornitura di connettività e trasmissione dati, un trend in crescita costante che va di pari passo con l’esplosione dei flussi e del traffico dati.  

Hanno concluso il panel i contributi di due aziende specializzate in servizi ultra-broadband: Mynet, operatore con oltre 32mila chilometri di fibra ottica di proprietà specializzata in fibra ottica di distretti industriali e artigianali e agglomerati turistici, e Tnet Servizi, operatore focalizzato nel mercato “pro-sumer” con servizi in fibra ottica ad alta qualità.

E Mynet dal canto suo ha individuato nel mercato agricolo e in quello turistico le prossime frontiere del digitale, visto che la connettività di alberghi e strutture recettive rappresenta ormai un elemento imprescindibile.

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