L’ANFoV (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione) e l’UNCEM (Unione Nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani) hanno stipulato un protocollo d’intesa volto a promuovere una maggior consapevolezza – da parte degli amministratori locali in generale e di quelli rappresentanti le aree rurali o a deficit digitale in particolare – sulle opportunità derivanti dallo sviluppo dei progetti di cablatura/interconnessioni per le telecomunicazioni a larga banda e sulla diffusione dei servizi da esse abilitate.
Nello specifico, le due associazioni avvieranno un rapporto di collaborazione e confronto che prevede la realizzazione di una serie di azioni informative e di giornate di formazione rivolte ai Comuni sui temi riguardanti i piani di digitalizzazione dei vari operatori di telecomunicazione ricadenti sul territorio e i loro effetti in termini di nuovi servizi sia per la pubblica amministrazione che per le imprese locali e i cittadini, l’analisi di soluzioni tecnologiche, operative e di partenariato pubblico-privato (con particolare riferimento a quelle inerenti la cosiddetta Internet of Things) mirate ad innalzare la qualità della relazione fra i Comuni e i fornitori di servizi ICT e la conseguente possibilità di accesso, per le amministrazioni, al livello più avanzato dell’offerta di mercato.
“Questo accordo rappresenta un’opportunità per dare nuovo slancio alla digitalizzazione del nostro Paese – dichiara Marco Bussone, presidente Uncem – Il nostro obiettivo è supportare i Comuni montani italiani e le loro forme aggregative nell’attuazione degli interventi legati alla Strategia Italiana per la Banda Ultralarga e alla Strategia per la Crescita Digitale”.
“Il Protocollo siglato è un segnale forte di come si possa e debba lavorare insieme quando gli obiettivi sono di interesse generale ed è in gioco la competitività dell’Italia. Lo strumento chiave – dichiara Umberto de Julio, presidente ANFoV – è la definizione di un programma integrato di progetti aderenti ai fabbisogni degli specifici territori”.