Dalla banda larga alle web company, senza tralasciare il mercato dell’energia, delle banche e del turismo online al centro dell’audizione oggi a Roma del Commissario Ue alla concorrenza Margrethe Vestager davanti alle Commissioni delle Attività produttive e delle Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato.
La Vestager ha da subito dato ampio appoggio al discorso sullo Stato dell’Unione pronunciato ieri dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e indicato che “le riforme rafforzeranno il potenziale di sviluppo dell’economia italiana”.
Vestager ha inoltre sottolineato di apprezzare “gli importanti progressi per le riforme strutturali” compiuti dall’Italia nel settore della scuola, della Pubblica amministrazione, delle banche.
Altre riforme in progetto, ha spiegato “rafforzeranno il potenziale di crescita dell’economia italiana”.
Il Ddl Concorrenza ridurrà le barriere
“Apprezzo – ha commentato – il ddl sulla concorrenza all’esame del Parlamento italiano poiché non è un’iniziativa una tantum, ma prosegue di anno in anno, ed è un esempio di sinergia fra autorità di concorrenza e Parlamento”.
Precisando che “il provvedimento innesca un meccanismo positivo e ridurrà le barriere” alla concorrenza.
In special modo riferendosi al mercato della banda larga, al settore bancario e all’energia, il Commissario Ue ha osservato che l’economia in Italia e in altri Stati europei “sta andando meglio ma non basta” e le regole “sulla concorrenza possono” aiutare per “dare nuovo slancio“.
Sulle banche, poi, la Commissione è in contatto stretto e costruttivo con le autorità italiane sulle riforme pianificate del settore bancario, inclusa l’ipotesi di bad bank.
Banda larga, garantire accesso alle infrastrutture ai concorrenti
Per quanto riguarda le reti broadband, il Commissario ha detto che bisogna garantire “l’accesso alle infrastrutture ai concorrenti”.
“Credo sia interesse dell’Italia”, ha detto, che “ci siano delle regole” perché “non si può scavare in ogni strada” per portare la fibra ottica ovunque.
Aiuti di Stato, a breve le conclusioni degli accertamenti Ue
Sul sostegno pubblico alle imprese, ha dichiarato di essere “molto ottimista per quanto riguarda i cambiamenti proposti dal sottosegretario Gozi per la riorganizzazione degli aiuti di Stato. Si tratta di una prospettiva molto promettente che ci consentirà di avanzare rapidamente in maniera coerente e organica”.
Vestager ha precisato, rispondendo alle domande dei parlamentari, che verranno conclusi a breve gli “accertamenti su provvedimenti fiscali” avviati per verificare l’esistenza di possibili aiuti di Stato ad aziende.
Web e fisco, le aziende facciano la loro parte
Al centro dell’audizione anche il caso dei sistemi di ottimizzazione ai quali ricorrono in Europa molte multinazionali del web per bypassare il fisco e sottrarsi al pagamento delle tasse nei Paesi dove vendono servizi.
A riguardo, il Commissario è stato molto preciso e diretto a chi chiedeva chiarimenti sulla posizione di Google, Amazon o Uber.
Poche parole che sintetizzano la posizione già assunta dall’esecutivo Juncker, che ha già avviato una serie di provvedimenti.
Intanto, ha chiarito Vestager, ci deve essere “lo scambio automatico di informazioni fiscali” tra tutti gli Stati membri.
Ma tutto deve partire da “un principio fondamentale”, che lei stessa ha ribadito oggi in audizione a Roma: “Le imposte vanno pagate là dove si generano utili”.
Una regola ribadita nel Piano di azione ufficializzato a maggio che fa seguito al pacchetto di misure che la Ue ha presentato a marzo scorso per rafforzare la trasparenza fiscale nell’Ue.
Vestager ha detto senza mezzi termini che è giusto che le imprese “facciano la loro parte” “davanti ai sacrifici richiesti” individualmente per fronteggiare la crisi economica con “l’aumento delle imposte alle persone fisiche”.
Su tutto questo, ha sottolineato, “vigiliamo con attenzione”.
Energia, Italia in linea con la Ue
Il Commissario ha poi insistito molto sulla necessità di liberalizzare il mercato della dell’energia e in questo senso, ha osservato, “l’Italia è in linea con la Ue”.
“La riduzione delle barriere all’ingresso (‘elevatissime’) per i carburanti si integra con quanto stiamo discutendo sull’Unione energetica e sui procedimenti concorrenti”. Lo scopo, ha indicato “deve essere il libero flusso”.
Opportuno anche “sostenere gli investimenti sulle rinnovabili e sulla circolazione transfrontaliera dell’energia”
Bisogna assicurare alla gente “l’energia a prezzi ragionevoli” visto che continuano a “salire anche davanti al calo dei costi”.
eTourism, presto nuove norme Ue
Interessante passaggio anche sul settore del turismo, specie quello online, dove tanti player del web stanno investendo, gestendo una fetta di mercato importante per alcuni Paesi come l’Italia.
Su sollecitazione dei parlamentari, che hanno paventato il rischio di possibili posizioni dominanti sui sistemi di gestione del turismo, il Commissario Ue ha precisato che “è difficile scendere in dettaglio” ma ha ricordato che sono ancora in corso “indagini Ue sui siti di Booking che usano la clausola della nazione più favorita”.
“Questo va evitato – ha rilanciato – per poter assicurare la concorrenza”. Su questa la linea, Vestager ha annunciato che presto “ci saranno nuove norme”.
Infine, citando anche Google, ha indicato “stanno modificando il modus operandi delle nostre società, è giusto che rispettino le regole”.