Quanto tempo ci vuole in Italia per il download di un film in HD di 7.5 GB?
Sicuramente di più rispetto ai 18 minuti e 34 secondi necessari a un utente di Singapore, dove, dal fisso, sul web si sfreccia letteralmente. Nella città asiatica, da postazioni fisse (PC, casa e ufficio) la connessione a Internet con la banda larga è la più veloce al mondo, con una media di 55.13 Mbps in download, secondo un test condotto in 189 Paesi da Cable.Co.Uk (piattaforma che permette di operare confronti tra i vari piani di connessione a banda larga offerti sul mercato britannico). Completano il podio Svezia (40,16 Mbps) e Taiwan (34,40 Mbps). Gli Stati Uniti solo 21esimi (20 Mbps), il Regno Unito si posiziona al 31esimo posto (16,51 Mbps) e l’Italia è fuori dai 40 Paesi più ‘veloci’ sul web, è dietro la Francia (13,43 Mbps) e prima d’Israele (7,2 Mbps). Da noi la velocità di connessione in media con la banda larga si attesta a 10,71 Mbps: siamo al 49esimo posto nel mondo.
“Singapore è una città-Stato di dimensioni molto ridotte rispetto agli altri Paesi monitorati, per cui è molto più facile raggiungere la sua popolazione con la fibra ad alta velocità”, ha commentato un consulente di Cable.co.uk. Di diverso avviso è Joongshik Wang, di Ernst & Young: “Singapore deve l’alta qualità delle sue reti alla concorrenza”.
Non ci piove allora. Ovunque nel mondo vale il principio secondo cui la concorrenza migliora la qualità e abbassa i prezzi. Non sempre, però, garantisce il primato. Infatti la stessa Singapore ha perso il primato della banda larga mobile, secondo Speedtest.net: dal primo posto ora è scivolata al quarto nella classifica mondiale. Non male comunque.