Non tutti ancora sanno che, a partire da quest’anno, è arrivato in Italia un altro servizio per i pagamenti online e mobili, con un bacino potenziale di milioni e milioni di utenti: stiamo parlando di Bancomat Pay, un sistema che permetterà agli oltre 37 milioni di possessori di carta PagoBancomat di utilizzare la propria carta per acquistare su Internet, ma non solo.
Come funziona Bancomat Pay
Il servizio è stato presentato ufficialmente durante l’estate scorsa, dopo l’intesa con SIA e l’integrazione con il servizio Jiffy. Il funzionamento di Bancomat Pay si estende, quindi, a vari utilizzi, non più solamente ai pagamenti o ai prelievi di denaro “fisici”. Grazie a Bancomat Pay, infatti, si potrà:
- pagare su Internet, nelle piattaforme di e-commerce che accettano il nuovo metodo di pagamento;
- effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione;
- inviare e ricevere denaro in tempo reale grazie ad una semplice app su smartphone e utilizzando il numero di cellulare come sistema di sicurezza.
Bancomat Pay, quindi, diventa una vera e propria carta di nuova generazione, al pari delle carte per i pagamenti con lo smartphone che avevamo visto qualche mese fa, affiancandosi ad altri sistemi già presenti sul mercato, come ad esempio Apple Pay e Google Pay, oppure integrandosi ad essi.
Il vantaggio di questo sistema di pagamento è, ovviamente, il numero di persone che già dispone di una carta Bancomat e gli oltre 440 istituti bancari che la utilizzano: in questo modo non sarà necessario affidarsi ad altre carte e servizi, ma basterà scaricare un’app dedicata per la gestione delle funzionalità avanzate (oppure tali features verranno integrate nell’app della vostra banca o del servizio “pay” dello smartphone, qualora fosse compatibile), connettendosi ad Internet attraverso una delle numerose tariffe per smartphone proposte dagli operatori (ormai quasi tutti i possessori di uno smartphone hanno attiva sul proprio numero un’offerta con Internet incluso).
È già disponibile per tutti?
Ma a che punto siamo oggi, a distanza di poche settimane dal debutto ufficiale? Per ora Bancomat Pay può essere utilizzato in oltre 2000 punti vendita e da oltre 5 milioni di clienti che hanno già effettuato la registrazione a Jiffy, ma per un lancio definitivo bisognerà attendere ancora.
Secondo quanto dichiarato da Alessandro Zollo, amministratore delegato e direttore generale di Bancomat SPA, in una recente intervista al quotidiano Il Tempo, il gruppo sta investendo risorse nella dematerializzazione delle carte e sta siglando accordi con i più importanti servizi di pagamenti mobili, tra cui Apple, Google e Samsung, senza dimenticare di ampliare i circuiti per i pagamenti alla pubblica amministrazione.
Purtroppo, però, non vi sono date precise per questo periodo di transizione e, quindi, non siamo in grado di sapere esattamente quando Bancomat Pay potrà essere utilizzato da tutti i possessori di carta PagoBancomat. C’è, inoltre, il nodo legato ai canali di e-commerce e dei metodi di pagamenti accettati: attualmente nessuno dei grandi gruppi, come ad esempio Amazon, eBay, Booking, etc…, ha ancora introdotto Bancomat Pay come metodo di pagamento accettato, segno che bisognerà avere ancora un po’ di pazienza prima dell’arrivo in larga scala.
Riuscirà Bancomat Pay a ritagliarsi una fetta di mercato nel sempre più affollato settore dei pagamenti mobili e digitali? Le premesse per fare bene ci sono tutte, a partire dalla base di utenti potenziali già consistente e, quindi, dalla possibilità di far avvicinare a tali servizi anche quei consumatori che, per età o per poca dimestichezza, non hanno mai effettuato pagamenti via Internet e/o non hanno avuto finora modo di attivare carte per i pagamenti online. L’uso del numero di telefono come sistema di sicurezza e di utilizzo del servizio Pay, inoltre, rende il tutto più semplice e accessibile.
Attendiamo di avere maggiori novità da parte del gruppo nei mesi a seguire e, nel caso in cui vi fossero delle novità degne di nota, vi aggiorneremo tempestivamente sulla rubrica Cosa Compro e sulle pagine di Key4Biz.