Disservizi dei pagamenti con carte bancomat sono stati segnalati questa mattina in tutta Italia. Come si legge anche sui social, i pagamenti digitali ed i Bancomat sarebbero fuori uso in molte zone d’Italia e le segnalazioni starebbero arrivando anche dai supermercati, dove gli utenti si sono ritrovati bloccati con le transazioni al momento del completamento.
Come riporta il sito Downdetector, le segnalazioni di malfunzionamento sarebbero arrivate da clienti con carte Intesa Sanpaolo, UniCredit e Poste Italiane.
Il problema che ha paralizzato la rete di pagamenti nelle scorse ore è riconducibile ad un guasto tecnico presso i data center di Nexi, l’azienda italiana che offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione.
Secondo quanto riporta AGI è durato mezz’ora il blocco dei pagamenti con carte e bancomat. Il gruppo NEXI, contattato dall’Agenzia, fa sapere che si e’ trattato di un malfunzionamento tecnico dovuto a un problema di un fornitore esterno.
Pagamenti elettronici: dal 30 giugno scatta l’obbligo per gli esercenti
Sempre a proposito di pagamenti elettronici, nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità che il Governo ha anticipato al 30 Giugno la multa per gli esercenti che non accettano i pagamenti al POS.
Il Governo Draghi ha preso una decisione che si rinviava dal 2012, da quando è stato previsto l’obbligo, per negozianti e professionisti, di possedere il POS (decreto legge numero 179/2012 del Governo Monti), ma, paradossalmente, si è liberi di non accettare i pagamenti digitali. Ieri, il consiglio dei ministri ha deciso di introdurre dal 30 giugno una doppia sanzione a chi non accetta i pagamenti elettronici:
- una sanzione amministrativa pecuniaria di 30 euro
- a cui sommare il 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento, relativamente ad almeno una carta di debito e una carta di credito, per la vendita di prodotti o la somministrazione di servizi.