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Bancomat con le impronte digitali, in Uk al via i primi test

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Il bancomat della NatWest consentirà ai clienti di effettuare pagamenti NFC senza dover inserire un PIN o mettere una firma.

La banca britannica NatWest sta sperimentando l’uso di una nuova carta di pagamento NFC con uno scanner di impronte digitali incorporato.

Il bancomat, che sarà data solamente a 200 clienti, consentirà ai clienti di effettuare pagamenti NFC senza dover inserire un PIN o mettere una firma.

La cosa interessante è che non ci sono tetti massimi di spesa, normalmente nel Regno Unito (ma in Italia è uguale) non è possibile pagare via contactless importi superiori alle 30 sterline.

L’impronta digitale diventa quindi il modo per superare i limiti delle normali carte NFC. Limiti di sicurezza soprattutto, motivo per cui quasi tutte le carte di questo tipo possono essere usate in questo modo solo per spese modiche.

I dati relativi alle impronte digitali sono memorizzati localmente sulla carta, il che significa che non ci sono informazioni di sicurezza che un hacker possa rubare dal database centrale di una banca.

Certo, questo sistema non è infallibile: c’è sempre il rischio che un ladro possa rubare e ‘copiare’ la tua impronta digitale, ma è molto più sicuro di un codice PIN.

L’autenticazione biometrica è diventata una componente standard dei pagamenti mobili NFC, ma nonostante siano state già condotte delle prove non sono riusciti ancora a trovare l’utilizzo nelle banche tradizionali.

Gemalto, la società che ha sviluppato la tecnologia biometrica della carta, l’anno scorso l’aveva già sperimentato con la banca italiana Intesa Sanpaolo.

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