L'audizione

Azzolina: “Maturità si farà a scuola il 17 giugno”. In due mesi fornita connettività a 115 mila studenti

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Audizione alla Camera della ministra, Esami di Maturità 2020 a scuola: “garantendo standard di condizioni di distanziamento e sicurezza”. Sono stati acquistati 205 mila device per gli studenti, mentre sono più di 238 mila quelli in comodato d’uso tra tablet, notebook e desktop.

Stamattina la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta in audizione alla Camera per illustrare il lavoro svolto per la scuola italiana dal Governo e il suo dicastero in questi difficili mesi di lockdown.

In particolare, ha parlato di maturità ed esami di terza media, ma anche di spesa digitale, didattica a distanza e concorsi per assumere migliaia di precari.

Maturità a scuola

Per quel che riguarda la maturità 2020, la Azzolina ha dichiarato, secondo quanto riportato dall’Ansa: “Gli esami di Stato per il secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno, con lo svolgimento di colloqui, della durata massima di circa un’ora, in presenza, senza che comunque sia messa a repentaglio la sicurezza per tutte le persone coinvolte”.

Quindi esami di Stato a scuola e non da remoto, “garantendo standard di condizioni di distanziamento e sicurezza. Come già anticipato, la prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio”.

Riguardo agli esami di terza media, la Azzolina ha detto: “Accogliendo gli appelli pervenuti, ho subito dato la mia disponibilità a concedere tutto il tempo che serve alle istituzioni scolastiche per svolgere tutto il procedimento in assoluta serenità“.

Digitale e didattica a distanza

Il ministro ha poi illustrato quanto fatto per non lasciare indietro nessuno nella didattica a distanza, soprattutto chi non aveva né dotazioni tecnologiche, né connessione stabile a internet.

“Sono circa 205mila i dispositivi acquistati e 115mila gli studenti ai quali è stata fornita la connettività”, ha precisato Azzolina davanti alla Comissione VII alla Camera dei Deputati.

Ad oggi – si legge nell’Ansa relativa all’audizione – risultano dati in comodato d’uso 238.761 dispositivi, di cui 99.997 tablet, 128.770 notebook, 4.862 desktop e 5.132 altri dispositivi mobili“.

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