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Automotive 4.0, Italia quinta in Europa per robot impiegati in produzione

Il numero di robot impiegati nell’industria automobilistica francese è cresciuto del 22% a 1.400 unità. L’industria 4.0 sembra voglia partire proprio dal comparto automotive anche in Francia, secondo i dati del “World Robotics Report 2016” di IFR, con la presenza di 940 robot impiegati ogni 10 mila lavoratori.

La Francia si colloca al secondo posto in Europa per l’automazione industriale, subito dopo la Germania (1.147 robot ogni 10 mila impiegati), con al terzo posto la Slovacchia (920), quindi la Spagna (790) e l’Italia al quinto posto (877 robot ogni 10 mila impiegati).

L’Italia è il secondo produttore di robot industriali in Europa e il sesto al mondo.

Il miglior dato dell’utilizzo di robot per accrescere la competitività delle imprese e aumentare i posti di lavoro lo possiamo trovare in Germania – ha spiegato Joe Gemma, presidente dell’IFR (International Federation of Robotics) – che tra il 2010 ed il 2015 ha visto aumentare gli occupati nell’industria automobilistica da 93 mila a 813 mila e questo è stato possibile proprio grazie alla crescita dell’automazione e della densità di robot negli impianti”.

In Francia, che è il secondo Paese in Europa dopo la Germania per densità di robots nell’industria automotive, si è registrato un aumento del 7% delle vendite di macchine intelligenti in questo settore tra il 2010 ed il 2015 e nello stesso periodo di tempo la robotizzazione dell’industria automotive è aumentata del 6%, con un balzo della produzione del 9%.

Secondo un recente studio Ocse, oggi i robot operativi in tutto il mondo sono 1,8 milioni. E nel giro di tre anni il mercato globale avrà raggiunto un valore di oltre 150 miliardi di dollari. Entro il 2019, infine, saranno in funzione 2,6 milioni di macchine intelligenti nelle fabbriche. E nel giro di pochi anni i robot domestici saranno almeno 30 milioni.

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