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Autolettura luce e gas: cosa serve e perché può ridurre le bollette?

Il mercato dell’energia sta registrando una crescita costante dei prezzi, sia per quanto riguarda l’elettricità che il gas naturale, e per contenere le spese legate alle forniture energetiche gli utenti hanno pochi strumenti a loro disposizione che, in ogni caso, se ben applicati garantiscono l’opportunità di ridurre al minimo l’importo delle bollette.

Uno dei fattori da non trascurare per ridurre le bollette è rappresentato dall’autolettura di luce e gas, ovvero la possibilità per il cliente di comunicare il dato reale dei consumi registrati dal contatore al proprio fornitore di energia, sia luce che gas, con l’obiettivo di eliminare il rischio di dover fare i conti con bollette caratterizzate da consumi stimati che potrebbero tradursi in un costo extra.

Ricordiamo, in ogni caso, che per minimizzare l’importo delle bollette energetiche, senza andare a ridurre i consumi, è possibile attivare le migliori tariffe disponibili sul mercato libero dell’energia. Per individuare le migliori soluzioni, che permettono di ottenere un considerevole risparmio in bolletta, è possibile consultare il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce ed offerte gas.

Torniamo all’importanza dell’autolettura. Comunicare periodicamente i consumi reali di energia elettrica e gas naturale al proprio fornitore è molto importante in quanto consente di ricevere bollette i cui importi sono calcolati esclusivamente sulla base dei reali consumi registrati in casa.

 Si tratta, quindi, di un elemento da considerare con attenzione per evitare il rischio di dover fare i conti con bollette più alte, in quanto basate su consumi solo stimati, oppure con maxi-conguagli una tantum che il fornitore richiederà ad un cliente che ha pagato meno del dovuto nei mesi precedenti per via della mancata lettura dei dati reali sui consumi.

Naturalmente, se non si effettua l’autolettura ed i consumi stimati risulteranno più elevati dei consumi reali, il fornitore provvederà ad un rimborso in bolletta per il cliente che potrebbe richiedere qualche mese per essere erogato.

Al fine di evitare spese anomale (bollette troppo alte oppure conguagli molto elevati per via di bollette precedenti troppo basse), è fondamentale ricordarsi di comunicare, periodicamente, i dati di consumo reale di luce e gas al proprio fornitore effettuando l’autolettura. Si tratta di un processo molto semplice che occuperà pochissimi minuti.

Per scoprire le modalità per effettuare l’autolettura, è consigliabile contattare l’assistenza clienti del proprio fornitore per richiedere tutte le informazioni correlate. Ogni azienda presente sul mercato energetico, infatti, mette a disposizione dei suoi clienti diverse soluzioni per effettuare l’autolettura dei consumi.

Nella maggior parte dei casi, la scelta più rapida per l’autolettura  è rappresentata dai canali digitali (area clienti del sito del fornitore oppure applicazione per dispositivi mobili) che l’azienda con cui si ha attivato una fornitura energetica mette a disposizione dei suoi clienti. L’utilizzo dei canali digitali è sempre gratuito.

In alternativa, è possibile comunicare l’autolettura via telefono contattando il numero di assistenza clienti messo a disposizione dal proprio fornitore. Chiamare il servizio clienti, soprattutto da un numero di cellulare, non è sempre gratuito e, quindi, è importante verificare la presenza di eventuali costi aggiuntivi. Alcuni fornitori permettono ai loro clienti di effettuare l’autolettura via SMS.

In generale, a prescindere dal canale con cui si decidere di eseguire l’autolettura, comunicare i dati di consumo reale è molto importante ed evita il rischio di dover fare i conti con importi errati e conguagli delle bollette.

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