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Auto. mercato UE perde il 15% nei primi sei mesi del 2022, l’Italia il 22,7%. Rallenta anche l’elettrico

Il 2022 si conferma anno nero per il mercato auto europeo

È sempre negativo il dato sulle vendite di auto di nuova immatricolazione in tutti i Paesi dell’Unione europea. Secondo i nuovi dati Acea, a giugno il calo è stato del 15,4% su base annua, mentre nel cumulato gennaio-giugno di registra un altro crollo del 14%.

Allargando i dati al Regno Unito, alla Svizzera, all’Islanda e alla Norvegia, il trend non solo rimane sempre negativo, ma peggiora se possibile, con il dato di giugno che passa a -17,3% e quello del cumulato dei primi sei mesi che segna un -14,3%.

Le perdite si riflettono bene su tutti i principali mercati nazionali e il mese di giugno è stato il peggiore dal 1996 in termini di mancate vendite. Le cause sono sempre le stesse: problemi continui nelle catene di approvvigionamento globali, rincaro delle materie prime, costi energetici alle stelle, inflazione e sfiducia dei consumatori.

Germania e Italia con i dati peggiori

In Germania il crollo è stato del 18,1% nel mese di giugno, in Italia del 15%, in Francia del 14,2%. Più contenuto il danno in Spagna, con un taglio alle vendite del 7,8%.

Nel primo semestre dell’anno in corso, invece, è il nostro Paese ha vestire la maglia nera, con un buco del 22,7%, seguiti da Francia (16,3%), Germania (-11%) e Spagna (-10,7%).

La situazione è dunque molto seria e ancora più seria appare se si fa il confronto tra il primo semestre di quest’anno e il primo semestre del 2019, cioè dell’anno precedente la pandemia. La contrazione che si registra è infatti del 33,6%“, si legge nel commento ai dati del Centro Studi Promotor.

Del contesto negativo risente anche il segmento delle auto elettriche, che negli ultimi due anni e mezzo non ha fatto altro che segnare aumenti su aumenti.

Rallentano anche le vendite di auto elettriche

Stavolta il dato, pur se positivo, presenta un rallentamento delle vendite, in leggero aumento rispetto a gennaio, ma in calo su marzo ad esempio.

Le auto 100% a batteria (BEV) coprono il 13,4% dele vendite a maggio, mentre le plug-in (PHEV) mantengono una quota di mercato del 23,2%, secondo il Report di Schmidt Automotive Research.

Per l’11° mese consecutivo le auto PHEV continuano a rappresentare una quota di mercato superiore al 20%. Entro la fine dell’anno si avrà una media di almeno un’auto elettrica (a batteria o alla spina) ogni quattro vendute.

Nei primi cinque mesi dell’anno sono state vendute più di 500 mila auto a batteria, contro le 356 mila dello stesso periodo del 2021, mentre le vendite di auto alla spina superano le 878 mila nel cumulato gennaio-maggio 2022.

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