Cabina in fibra di carbonio, otto rotori e soli due posti a sedere per muoversi in volo da un punto all’altro della città e per consegnare merci o materiale sanitario, con l’obiettivo di favorire brevi spostamenti di professionisti e turisti sfruttando la terza dimensione della mobilità, quella aerea.
Al Gitex Global di Dubai è stata presentata al pubblico la Xpeng X2 della cinese Xpeng Aeroht, con sede a Guangzhou di fronte a 150 partecipanti, inclusi rappresentanti del Consolato cinese a Dubai, della Camera di commercio internazionale, della Dubai Civil Aviation Authority, del Dipartimento dell’economia e del turismo, del Dubai World Trade center e dei media.
Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni del caso, l’Xpeng X2 è decollata in verticale per una demo di mobilità area urbana.
Il velivolo, full electric, può essere pilotato manualmente dal pilota (anche da remoto) e in maniera automatizzata. In quest’ultimo caso, i passeggeri effettuano partenza e atterraggio semplicemente premendo un pulsante.
Raggiunge la velocità massima di 130 km/h e può volare fino ad un’altezza massima di 1000 metri di quota. L’autonomia delle batterie è di 35 minuti per ogni ricarica.
A fine mese, inoltre, in occasione dell’XPeng 1024 Tech Day, la Aeroht ha annunciato che presenterà al mondo la sesta generazione della Xpeng X2, una supercar che potrà sia correre in strada, sia volare.
Anche in Italia si muovono i primi passi della mobilità aerea urbana. Qualche giorno fa è stata la volta dell’inaugurazione del primo vertiporto dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma, con il primo test di volo di un eVTOL equipaggiato: da qui partiranno presto i voli del drone passeggeri Volocity, che collegherà in 20 minuti di volo lo scalo di Fiumicino con il centro città.