Nuovo balzo in avanti delle auto a batteria
Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche a batteria sono finiti in poche ore lo scorso mese. Un fatto inusuale, rispetto ai trimestri precedenti, tanto che in molti si attendevano un forte aumento delle nuove immatricolazioni. E così è stato.
Secondo i nuovi dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dall’Unrae, è netto il salto in avanti del +4,7% rispetto al mese di giugno 2024 e del +3,9% su base annua, con una quota di mercato nazionale salita all’8,3%.
Bene anche il dato complessivo aggiornato dal ministero: nel mese di giugno 2024 sono state immatricolate 160.046 autovetture a fronte delle 139.150 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 15,02%.
Un risultato di assoluto rilievo, considerando che l’auto elettrica era data per moribonda, se non per morta. Peccato per il mancato sostegno da parte del Governo. Sia politico, sia in termini di risorse da mettere sul tavolo.
Servono nuovi incentivi per favorire un trend positivo
La decarbonizzazione del settore auto è centrale per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dal nostro Paese e dall’Unione europea. Senza l’ecobonus auto, o con scarse coperture finanziarie, però, inutile nasconderselo, non saranno raggiungibili.
Per questo, ha sottolineato il Presidente dell’Unerae, Michele Crisci, consumatori, imprese e industrie si aspettano “che i 240 milioni di fondi residui già stanziati per gli incentivi, possano prontamente essere resi disponibili dal Governo, al fine di favorire la transizione energetica e ridurre il perdurante gap con i mercati più evoluti”.
“Urgente che il Governo indichi quanto prima quale direzione vuole percorrere per favorire il percorso di transizione, sia per il necessario e attuale rifinanziamento del fondo, sia sulla strategia da seguire nei prossimi 2-3 anni”, ha aggiunto Crisci.
Le auto elettriche, mercato italiano di giugno
Nel mese di giugno 2024, comunque, le vetture ibride coprono il 38,7% delle nuove immatricolazioni e il 38,9% nei 6 mesi (rispettivamente +3,9% e +3,6%), con un 11,1% per le “full” hybrid e 27,6% per le “mild” hybrid in giugno.
Come anticipato, le auto a batterie sono in forte crescita, grazie agli incentivi e alle auto in pronta consegna, con un salto all’8,3% del totale (+3,9% e al 3,9% nel cumulato gennaio-giugno 2024), le ibride con la spina retrocedono dell’1,9% rispetto a un anno fa, al 3,5% (3,3% nel semestre).
Grazie al dato molto positivo delle auto elettriche, cala il livello delle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni del 5,5%.
In attesa del dato europeo
Dall’Italia arrivano quindi buone notizie per l’elettrificazione dell’auto, o almeno dati confortanti per una ripresa del segmento su cui necessariamente bisogna puntare in termini di decarbonizzazione industriale e dei trasporti.
Anche rispetto ai dati europei di maggio, quando le auto a batteria hanno raggiunto una quota di mercato del 12,5%, in calo rispetto al 13,8% di maggio 2023. Continua, invece, l’ascesa anche decisa delle auto ibride che hanno visto un incremento notevole della quota di mercato in Europa dal 25 al 30% su base annua.