Mobilità elettrica, un mercato che cresce in Europa
Cresce senza sosta il mercato delle auto elettriche a batteria, ibride e plugin in tutta Europa, con ottimi risultati anche per l’Italia. Secondo il nuovo Report di Acea, valgono il 35,2% del mercato automotive europeo nel primo semestre del 2021.
In particolare, secondo i dati diffusi dall’ ’associazione che riunisce i costruttori europei di autovetture, le auto elettriche ibride sono salite al 19,3% del mercato auto europeo, mentre le ibride plugin sono all’8,4% e le 100% a batteria sono al 7,5%.
Le auto elettriche nel loro complesso (con una quota 35,2%) superano quindi le quote di mercato di quelle diesel, ferme al 20%, e si avvicinano sempre più a quelle a benzina, che primeggiano con il 41,8% delle quote di mercato.
Il successo delle auto 100% a batteria
Non ci avrebbe scommesso nessuno, fino a qualche anno fa, ma le auto 100% elettriche (BEV) sono riuscite ad affermarsi, anche grazie a sostanziosi incentivi all’acquisto ovviamente, e in questi primi sei mesi del 2021 hanno incrementato del +231,6% le nuove immatricolazioni sull’anno passato, raggiungendo le 210.298 vetture.
Il dato sorprendente arriva dalla Spagna, dove l’aumento è stato vicino al +373%, e in Germani, dove si è registrato un +357%.
Il record italiano per le ibride plugin
Bene anche le ibride plugin (PHEV), che mettono a segno un +255,8% di nuove immatricolazioni, con 235.730 veicoli.
Il record è toccato all’Italia, con 21,647 nuove immatricolazioni nel primo semestre dell’anno in corso, per un incremento straordinario del +695% su base annua.
Seguono in questa speciale classifica della mobilità elettrica in Europa i mercati di Spagna (+430%), Francia (+276%) e Germania (+270%).
Le auto elettriche ibride (HEV) rimangono comunque le più vendute nel vecchio continente, con un aumento delle nuove immatricolazioni del +213,5% da aprile a giugno 2021.