La mobilità sta cambiando pelle e lo farà sempre più rapidamente in risposta alle pressioni dei cambiamenti climatici. Oggi un’auto elettrica è meno inquinante di una a benzina, ma a fare la differenza non è tanto il diossido di carbonio (CO2) che l’una o l’altra emettono, quanto il tipo di fonte energetica.
Oggi i veicoli elettrici emettono il 40% in meno di inquinanti rispetto a quelli a combustione e il dato sarà migliorato progressivamente nei prossimi anni di pari passo con l’abbandono del carbone. Le auto elettriche sono la mobilità pulita per eccellenza, a patto che l’energia elettrica che richiedono sia fornita da fonti energetiche rinnovabili.
Secondo uno studio pubblicato da Bloomberg New Energy Finance (Bnef), la quota globale di elettricità generata a zero emissioni di CO2 crescerà dal 38% del 2018 al 63% del 2040.
Grazie a questo trend positivo, le emissioni di CO2 delle auto elettriche diminuiranno mediamente tra il 3 ed il 10% l’anno fino al 2040, contro neanche il 2% annuo delle auto a benzina e diesel ottenuto grazie ai miglioramenti tecnologici.
A livello mondiale, l’efficienza energetica della mobilità elettrica (eMobility) sarà maggiore in Paesi come Gran Bretagna, Francia e Germania, dove gli impianti FER sono numerosi e la rete di distribuzione più ampia, minore negli Stati Uniti, in Giappone e in Cina.
Questi ultimi tre sono ancora molto legati all’industria energetica del carbone, ma entro i prossimi 20 anni comunque ne ridurranno la dipendenza.
L’utilizzo crescente di energia elettrica generata da fonti rinnovabili ridurrà le emissioni medie di CO2 del 90% nel Regno Unito e di quasi un terzo in Giappone entro il 2040 secondo i dati diffusi da Bnef.
L’anno scorso, anche l’Unione europea (Ue) aveva diffuso uno studio sulle ridotte emissioni di gas serra da parte delle auto elettriche rispetto a quelle a benzina e diesel. Un veicolo elettrico, infatti, secondo la European Environment Agency, in base all’attuale mix energetico dell’Ue e all’intera vita del veicolo, produrrebbe emissioni inquinanti tra il 17 ed il 30% in meno di uno alimentato a benzina o diesel.
Con la diminuzione dell’utilizzo di combustibili fossili nel mix energetico europeo a vantaggio delle fonti rinnovabili, le emissioni inquinanti dei mezzi elettrici potrebbero diminuire anche del 73% entro il 2050.