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Auto elettriche, Mise ‘incentivi all’acquisto fino a 6.000 euro’ (Video)

Ieri il vicepremier e Ministro dello Sviluppo economico, Lugi Di Maio, ha incontrato presso il Ministero una trentina tra associazioni di categoria e marchi automobilistici.

Un vero e proprio Tavolo tra Governo e industria automotive nazionale, per chiarire le prossime mosse dell’esecutivo in termini di incentivi ed eventuali tasse.

La prima cosa che il Ministro ha dichiarato è che “non ci sarà alcuna nuova tassa da pagare sulle macchine delle famiglie italiane e che il termine “ecotassa” è totalmente inventato. Si tratta casomai di un ecobonus, di cui si sono anzi detti entusiasti”.

Tramite il suo profilo Facebook, Di Maio ha infatti spiegato che non è più possibile aggirare il problema dell’impatto ambientale dell’attività industriale, né è più possibile fare finta di niente rispetto alla grande sfida del cambiamento climatico: “è sotto gli occhi di tutti e dobbiamo velocemente muoverci verso sistemi di trasporto sempre più ecosostenibili”.

Per questo – ha precisato il Ministro – vogliamo aiutare chi decide di investire sul futuro del nostro pianeta. Sappiamo che le auto elettriche hanno un prezzo elevato e proprio per questo abbiamo deciso di fornire un finanziamento fino a 6 mila euro per chi decide di acquistarne una. Si tratta solo di un piccolo passo, ma pur sempre il primo verso una maggiore tutela dell’ambiente”.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=68&v=um1oXP-IUZo

In un video postato invece sull’account YouTube del Ministero dello Sviluppo Economico, Di Maio ha affermato che “le aziende e le associazioni di consumatori ci invieranno delle proposte tecniche e noi siamo disponibili all’ascolto per il miglioramento della norma. C’è grande entusiasmo per le auto elettriche e non inquinanti. Miglioreremo la proposta al senato, nelle prossime ore ci sarà un confronto tecnico con le parti al Tavolo, per arrivare ad un provvedimento che possa combattere l’inquinamento con auto a basso impatto incentivate e allo stesso tempo però senza gravare sulle famiglie italiane”.

Di Maio ha inoltre ricordato che “nei prossimi tre anni l’Europa chiederà alle aziende automobilistiche di raggiungere nuovi obiettivi di taglio delle emissioni, in alcuni casi di dimezzarle, quindi non dipenderà soltanto dalla nostra azione, ma anche dai traguardi di sostenibilità contrattati a livello europeo”.

Obiettivi, ha concluso il Ministro, “che devono essere una buona notizia, perché ci sono città ostaggio dello smog, prima cosa si deve iniziare dal parco auto più vetusto, perché circa un terzo di questi veicoli è sotto l’Euro 4”.

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