Il mercato

Auto elettriche, l’Europa ingrana la marcia (+12%) grazie a Francia e Germania. L’Italia premia l’ibrido (+28%)

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I nuovi dati dell’Acea rincuorano l’industria dell’auto europea che inizia a vedere la luce in fondo al tunnel: ad aprile vendute più di 800 mila nuove vetture, con un aumento del 17% rispetto al 2022. Bene le auto a batterie e le ibride. L’Italia non abbandona l’elettrico, ma rilancia anche i motori a benzina e diesel.

L’Italia guida il rilancio dell’auto in Europa

Continua a correre il mercato europeo delle auto elettriche. Ad aprile 2023 i dati dell’Acea confermano il buon momento del’’industria dell’automobile che dopo i mesi più bui del 2020 e del 2021, torna a vedere la luce con buoni numeri sia per le vetture ad alimentazione alternativa, sia per quelle a benzina e diesel.

Il mese scorso, infatti, c’è stato un incremento del 17,2% delle nuove immatricolazioni in tutti o quasi i Paesi membri dell’Unione europea, con la vendita di 803.188 unità. Il risultato migliore in Italia (+29,2%) e in Francia (+21,9%).

Nei primi quattro mesi dell’anno, il mercato auto europeo è cresciuto del 17,8% a 3,5 milioni di nuovi veicoli acquistati. Il paragone con lo stesso periodo del 2019, però, è ancora negativo, mancano all’appello il 23% circa delle immatricolazioni.

Nel cumulato del 2023 l’Italia è sempre tra le prime in termini di incremento dei vendite, con un +27%, al secondo posto dopo la Spagna (+33,7%), prima di Francia (+16,7%) e Germania (+8%).

Francia e Germania leader del mercato BEV. Meglio l’ibrido nel nostro Paese

Ottimo il dato delle auto elettriche a batteria (BEV), che hanno registrato un aumento pari al +52% ad aprile, con 94.561 vetture vendute, per una quota finale di mercato pari a quasi il 12% (in crescita del 3% sullo stesso periodo del 2022).

A guidare questa crescita c’è il mercato francese, con un +34,8%, e quello tedesco, com un +34,1%.

Bene anche le vendite di auto elettriche ibride (HEV), che mettono a segno un +22,7% su scala europea, con 199.407 nuove immatricolazioni.

I dati migliori arrivano dalla Germania, con un +36%, dalla Francia, con un +28,6%, e anche dall’Italia, con un +28,3%. Più indietro la Spagna, con un +14,4%. Complessivamente, la quota HEV sul mercato auto europeo è del 24,8% ad aprile (contro il 23,7% del 2022).

In controtendenza, invece, il mercato delle auto elettriche ibride plug-in (PHEV), che ad aprile segna un -5,5% si scala europea, soprattutto a causa del tonfo del mercato tedesco, che crolla letteralmente (-45,7%) rispetto ad un anno fa.

Il rilancio delle auto a benzina e diesel

Il mercato dell’auto in Europa, però, non conferma solo la marcia trionfale delle elettriche, perché a quanto pare tornano a crescere anche le nuove immatricolazioni di auto a benzina e diesel.

Il dato generale, infatti, è più che positivo per le vetture a benzina: +17,3% a 306.757 unità vendute, per una quota di mercato del 38,2% (più o meno la stessa di un anno fa).

I migliori risultati li ha registrati l’Italia, con un uamento del 39,3% su base annua, seguita dalla Francia, con un +31,3%.

Dall’inizio dell’anno i mercati europei hanno registrato la vendita di 1,3 milioni di nuove auto a benzina, per un +18% rispetto al 2022.

Stabile infine il numero di nuove immatricolazioni di auto diesel (+0,03% su base annua), con sempre l’Italia a tirare il settore, con un +21,5%, seguita dalla Germania, con un modesto +2,4%.

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