Strade tappezzate di colonnine di ricarica per tutti i tipi di auto elettriche entro il 2015. E’ l’obiettivo che si sono posti gli Stati Uniti dopo l’alleanza BMW-Volkswagen che vogliono allargare la rete di ricariche pubbliche. Le due case tedesche integreranno la rete già esistente che conta 20.000 colonnine, con altri 100 impianti lungo le coste americane. Ovviamente l’obiettivo è quello di incrementare la vendita delle loro vetture con motore elettrico o ibrido.
Le stazioni dovrebbero garantire una ricarica dell’80% in trenta minuti e il pieno per una e-Golf, per fare un esempio, dovrebbe costare circa 12 dollari. Qui da noi, invece, le auto a basse emissioni stentano ancora a prendere piede, contrariamente a quanto accade in Norvegia, Austria e Svizzera. L’Italia, infatti, non è proprio ai primi posti della classifica dei Paesi in cui si vendono più veicoli elettrici. Il mercato si attesta nell’ordine delle centinaia di esemplari venduti. In Gran Bretagna, uno dei Paesi più inquinati d’Europa, invece, le vendite di auto elettriche sono addirittura quadruplicate nel 2014.
Il nostro Paese dovrà scommettere sul ruolo delle batterie che, man mano che diventeranno sempre meno ingombranti e nello stesso tempo più efficienti, contribuiranno al decollo del mercato delle auto elettriche, così come la diffusione capillare delle reti di distribuzione e rifornimento. Una recente analisi di BCC Research vede rosa per le auto elettriche e a idrogeno. Entro il 2019 i rispettivi mercati cresceranno a livelli esponenziali.
Un esempio concreto di innovazione tecnologica a supporto della sostenibilità ambientale ha voluto darlo Confindustria Bergamo che nelle scorse ore, con il presidente Ercole Galizzi, ha inaugurato con tanto di taglio del nastro la stazione di ricarica per veicoli elettrici, allestita nell’area destinata al parcheggio delle vetture di imprenditori, ospiti, visitatori e fornitori dell’associazione. ‘Con questa iniziativa – ha detto Galizzi – intendiamo anche dare merito alle aziende locali e ai loro investimenti in innovazione’.