È la prima vera automobile a impatto ambientale zero e con mobilità assicurata solo ed esclusivamente da energia ottenuta da fonti energetiche rinnovabili: si tratta della Solar Electric Vehicle (SEV) di serie di Sono Motors che sarà prodotta in Svezia a partire dal 2020.
Dalla metà del prossimo anno dovrebbero partire le prime consegne dall’impianto di Trollhättan, nell’Ovest del Paese scandinavo, fanno sapere dal fornitore tedesco di servizi di mobilità e dalla National Electric Vehicle Sweden (NEVS).
Fino ad oggi, Sono Motors ha ricevuto ordini già pagati per oltre 9.800 auto elettriche e solari ed entro i prossimi otto anni dalla fabbrica svedese dovrebbero uscire circa 260 mila SEV, con una media di 43 mila unità all’anno.
Gli stessi impianti sono alimentati esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili (produzione con un bilancio neutrale di CO₂).
Il nuovo veicolo alza l’asticella della sostenibilità ambientale nell’automotive e della decarbonizzazione, non solo per l’ampio utilizzo delle rinnovabili, ma anche per l’orientamento verso un’idea di trasporti individuali e di gruppo che favorisca la condivisione (sharing mobility) e la riduzione dei mezzi in strada: “La Sion uscirà dalla fabbrica con funzioni di sharing integrate che permettono al proprietario di condividere la vettura stessa e di dare un passaggio tramite un’applicazione mobile (goSono App)”.
In aggiunta, si legge in una nota aziendale diffusa venerdì scorso, tramite la ricarica bidirezionale, la SEV può funzionare come sistema di stoccaggio e di ricarica dell’energia elettrica, quindi può anche cederla se necessario ad un’altra SEV: “la Sion può accumulare energia oppure fornirla ed è in grado di alimentare in modo autosufficiente apparecchi elettrici, erogare energia ad altri veicoli o immetterla in rete”.
Altri elementi di particolare interesse sono evidenziati nel manuale d’officina: la Sion offre anche bassi costi di manutenzione, con i pezzi di ricambio standard che possono essere cambiati all’occorrenza dall’automobilistica senza aver bisogno di particolare esperienza (il classico e benvoluto “fai-da-te” oggi favorito da internet insomma); è stato integrato nel cruscotto un lichene speciale per breSono, il sistema di filtro dell’aria, che fa uso della forza elettrostatica e filtra fino al 20 per cento delle polveri sottili e allo stesso tempo migliora l’umidità e la temperatura all’interno dell’abitacolo.
L’intera superficie delle 248 celle solari di cui si compone gran parte del telaio è in grado di accumulare fino a 34 chilometri al giorno di energia solare pulita e gratuita nella batteria dell’auto, che è raffreddata ad acqua con una capacità di 35 kWh ed ha un’autonomia WLTP di 255 chilometri.
Secondo quando annunciato dall’azienda, sono necessari 30 minuti per ricaricare l’80 % della batteria ad una stazione di ricarica rapida (Combined Charging System, o CCS).
La Sion entra nel mercato in un’unica variante al prezzo di 25.500 euro e sono già in programma ulteriori modelli basati sulla stessa piattaforma.