Il nostro Paese se confrontato con il Nord Europa non fa proprio una bella figura in relazione alle vendite di auto elettriche ed ecologiche. Se in Norvegia più di sei auto nuove su dieci vendute nel 2018 sono state ibride o elettriche (60,1%), in Finlandia il 14,5%, in Svezia ill 13,8% e in Olanda l’11,3%, in Italia siamo a poco meno del 5% (4,8%) delle immatricolazioni.
Un dato come detto poco eclatante, ma se guardato bene nel suo insieme e nel percorso che ci ha portati fin qui allora le cose cambiano. La crescita delle nuove immatricolazioni di auto elettriche 100% e di auto ibride è stata lenta ma costante, l’ecobonus voluto dal Governo Conte ha finalmente dato una spinta al settore dell’emobility, di cui ovviamente c’era bisogno, la stessa spinta di cui hanno goduto i mercati sopra citati.
Stando ai numeri emersi dall’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24, su base dati ACI – Automobile Club d’Italia, nel 2018 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche, rispetto al 2017, è aumentato del +38,7% (256.640 vetture), di cui le elettriche del +61% (12.156 vetture) e le ibride del +38% (244.484).
Un trend certamente positivo, che prosegue anche nei primi cinque mesi del 2019, da gennaio a maggio: i dati provvisori dell’ACI indicano 42.360 nuove immatricolazioni di vetture ibride ed elettriche, +38,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel dettaglio: le vendite di auto elettriche segnano un +99,5% (3.335 auto) e quelle ibride del +35,4% (39.025), anche se la quota sul totale resta rispettivamente dello 0,4% e del 4,8%.
La tendenza futura sembra inoltre rimanere questa, con gli automobilisti italiani che indirizzeranno le proprie scelte prevalentemente verso le auto ibride (per il 56%) e quelle elettriche al 100% (per il 45%), anche se per il momento si percepisce ancora forte il peso degli ostacoli all’acquisto, tra cui i costi troppo alti (per il 60%), la scarsa autonomia e la mancanza di stazioni di rifornimento (56%).
Su quest’ultimo punto, proprio oggi è arrivato l’accordo FCA-Enel X per la realizzazione di 700 punti ricarica e l’offerta dei primi servizi di mobilità elettrica (eMobility-as-a-Service).
Dal punto di vista geografico, le auto elettriche ed ecologiche sembrano circolare in maggior numero nelle città di Roma (5.422) e Milano (4.623), ma è Bologna ad avere il tasso di incidenza più alto (9,2%), seguita da Varese (8,8%) e Milano (8,4%). Fanalino di coda Bolzano che, con le sue 474 auto ibride ed elettriche vendute, si ferma allo 0,6%.
In linea generale, solo 25 province su 107 hanno superato da gennaio a maggio 2019 le 400 auto vendute.
A livello regionale, sempre tra gennaio e maggio 2019, è la Lombardia ad aver registrato il numero più alto di vendite (11.637). Seguono, seppure con valori più contenuti, il Lazio (5.995), il Veneto (4.879) e l’Emilia Romagna (4.558).
La Lombardia, con il 7,3%, è prima anche per incidenza di auto green sul totale delle vetture vendute nella regione, seguita dal Veneto (6,8%) e dal Lazio (6,8%), mentre agli ultimi posti troviamo il Trentino–Alto Adige (1%) e la Basilicata (1,9%). Su base annua, invece, a crescere maggiormente sono la Puglia (+86,2%), la Toscana (+69,8%) e il Molise (+65,9%). L’unica regione in calo è la Valle d’Aosta (-5,2%).
In base ai dati Anfia Associazione nazionale filiera industria automobilistica, infine, le auto ad alimentazione alternative & green hanno totalizzato nel mese un delta positivo di 2.207 unità, rappresentando il 14,4% del mercato, in crescita dell’8%. In aumento le immatricolazioni di auto GPL del 4,5%, mentre quelle a metano calano in maniera netta, -31%. La quota di mercato delle autovetture a metano è appena dell’1,9%. Le vendite di auto elettriche, con una quota di mercato dello 0,6%, sono quasi raddoppiate, mentre le ibride crescono del 36%, di cui le ibride plug-in registrano un aumento del 63%.
Le nuove registrazioni di auto ibride ed elettriche valgono il 6% del mercato. Nel cumulato dei primi cinque mesi del 2019, risultano in calo le vendite di autovetture diesel del 24% (che vengono superate, in quantità, dalle autovetture a benzina) e a metano del 39%, mentre risultano in crescita le vendite di auto a benzina (+24%), GPL (+5%), elettriche (+97%) e ibride (+33,5%).