Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
ARERA, l’Autorità italiana per l’energia, ha comunicato che, per i consumi del mese di agosto, le bollette del gas subiranno un aumento del 2,3% per i clienti in Tutela. Di fronte a questo rialzo dei prezzi, dovuto a un costo di approvvigionamento superiore rispetto a quello del mese scorso, è lecito chiedersi se ci aspetta un autunno caldo sul fronte delle Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui. oppure se si tratta solo di una normale fluttuazione.
Anche se non è facile fare delle previsioni attendibili sull’andamento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, per i prossimi mesi gli esperti parlano di possibili aumenti delle bollette fino al 10%. Considerando che tra qualche settimana le temperature inizieranno ad abbassarsi, con la conseguente accensione dei riscaldamenti, anche un aumento contenuto del costo del gas può pesare notevolmente sulle tasche degli italiani.
Chi vuole contenere i costi può monitorare le offerte disponibili sul Mercato Libero. Con l’aiuto del comparatore gratuito di SOStariffe.it per offerte luce e gasè possibile individuare, facilmente, le tariffe più convenienti del momento, andando così a ridurre il costo dell’energia e, quindi, alleggerire le bollette, senza ridurre i consumi.
Il prezzo del gas sale del 2,3%
Per i clienti che hanno un’utenza del gas nel mercato tutelato le bollette con i consumi di agosto saranno più care del 2,3% rispetto al mese precedente. L’annuncio è arrivato qualche giorno fa da ARERA, che ha spiegato come il rialzo dei prezzi sia dovuto essenzialmente a maggiori costi di approvvigionamento della materia prima.
Le altre componenti della bolletta non hanno invece subito variazioni e, anche grazie alla presenza dell’IVA agevolata e all’azzeramento degli oneri di sistema (misure in scadenza a settembre), le bollette del gas si mantengono al di sotto dei livelli record raggiunti lo scorso anno.
Qual è la situazione dei prezzi sul mercato dell’energia elettrica
Anche per le bollette dell’elettricità le condizioni sono migliorate rispetto allo scorso anno. Le tariffe in vigore per il terzo trimestre dell’anno sono superiori di solo lo 0,4% rispetto al trimestre precedente, ma sensibilmente inferiori rispetto al terzo trimestre 2022. Se oggi 1 kWh di energia elettrica sul mercato tutelato costa circa 0,11 €, un anno fa costava oltre 0,30 €.
Per effetto dell’aggiornamento trimestrale delle condizioni contrattuali per i clienti in regime di maggior tutela, il prossimo aggiornamento delle tariffe sarà comunicato da ARERA a fine settembre e sarà valido per il quarto trimestre dell’anno, l’ultimo nel quale rimarrà in vigore il mercato tutelato.
A partire dal 10 gennaio 2024, infatti, si passerà al regime transitorio denominato Servizio a Tutele Graduali. Chi ha un’utenza nel mercato a maggior tutela e non ha ancora scelto un fornitore sul mercato libero può procedere sin da subito, individuando l’offerta più conveniente per le sue abitudini di consumo. Se non si indica nessuna scelta, a gennaio la propria utenza verrà affidata all’azienda fornitrice che si è aggiudicata un’apposita asta territoriale. Non saranno più valide le condizioni contrattuali precedenti, ma saranno applicate delle offerte ad hoc.
Cosa ci si aspetta per le bollette dei mesi autunnali
Nonostante l’aumento del prezzo del gas registrato a luglio, la spesa annua per una famiglia tipo nell’anno scorrevole (settembre 2022 – agosto 2023) è più bassa di circa il 12% rispetto allo scorso anno. L’effetto positivo sulla spesa è dovuto principalmente all’effetto delle misure introdotte nei mesi scorsi per fronteggiare il caro bollette.
In particolare, fino a fine settembre, sono in vigore l’IVA agevolata al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas. A partire dal mese di ottobre, poi, entrerà in vigore il nuovo bonus riscaldamento. Si tratta di un contributo a compensazione che viene riconosciuto a tutte le utenze nel caso in cui il prezzo del gas dovesse superare i 45 €/MWh (attualmente il prezzo del gas si aggira attorno ai 35 €/MWh).
Per gli ultimi mesi dell’anno è probabile un lieve rialzo dei prezzi sia per quanto riguarda le utenze dell’energia elettrica sia per quanto riguarda quelle del gas. Gli aumenti dovrebbero attestarsi attorno al 7-10% e sarebbero legati ai maggiori costi di approvvigionamento delle materie prime.
Passando al mercato libero dell’energia elettrica e del gas è possibile mettersi al riparo da questi aumenti. Scegliendo le migliori offerte luce e gas a prezzo bloccato, ad esempio, si mantiene lo stesso prezzo per almeno un anno, non dovendo temere i ritocchi al rialzo delle tariffe e gli aumenti dei prezzi sul mercato all’ingrosso.
È anche possibile scegliere un’offerta luce e gas a prezzo indicizzato: in questo caso le tariffe seguiranno l’andamento dei prezzi di riferimento (PUN per l’energia elettrica e PSV per il mercato del gas) con aggiornamenti mensili.
Per capire qual è il tipo di offerta che risponde meglio alle esigenze della propria famiglia si può usare il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento gratuito mette a confronto le offerte di più fornitori attivi sul mercato libero e permette di identificare le tariffe più convenienti disponibili al momento della ricerca.
Basta inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato nell’ultima bolletta ma è calcolabile anche tramite il tool integrato nel comparatore) per accedere a una panoramica completa delle tariffe più interessanti del mercato, ordinate in base alla convenienza.