Il 2022 sarà un anno molto caotico per quanto riguarda il settore di luce e gas. Stare dietro a tutte le novità ed alle fluttuazioni dei prezzi (che inevitabilmente influenzeranno le bollette) ed alle misure di sostegno previste dal Governo per contrastare l’emergenza energetica non è facile. Gli elementi da seguire sono diversi.
L’anno è iniziato con un incremento netto delle bollette, dovuto alla particolare situazione del mercato energetico europeo e solo attenuato da un deciso intervento del Governo con la Legge di Bilancio. Gli argomenti da seguire sono diversi. Oltre alle opportunità di risparmio per gli utenti, tema sempre di grande attualità, bisogna tenere in considerazione anche gli ultimi aggiornamenti sul Canone RAI e le prossime mosse del Governo contro il caro energia.
Andiamo a riepilogare quali sono tutte le novità del 2022 per il settore di luce e gas partendo dagli aumenti registrati in queste settimane e considerando anche i provvedimenti del Governo per contrastarli.
Aumenti luce e gas: stangata in bolletta ma il risparmio è possibile
La prima cosa da sottolineare è il forte aumento dei prezzi di luce e gas. A partire dal 1° gennaio 2022, infatti, per la famiglia tipo regime di Maggior Tutela (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e potenza impegnata di 3 kW e consumo annuo di 1400 Smc di gas naturale) si registra un aumento del +55% per la bolletta dell’energia elettrica e del +41,8% per la bolletta del gas.
La stangata è considerevole e senza precedenti ed è stata solo attenuata dall’intervento del Governo che ha stanziato oltre 3 miliardi di euro per il primo trimestre del 2022 (senza le misure presenti nella Legge di Bilancio la crescita sarebbe stata del +65% per l’elettricità e del +59.2% per il gas naturale). I consumatori devono comunque fare i conti con un aumento netto dei costi.
Per effetto dell’aumento entrato in vigore il 1° gennaio 2022 e degli aumenti dei trimestri precedenti, per la “famiglia tipo” la spesa per l’energia è aumentata tantissimo restando nel mercato tutelato. Il confronto tra il periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022 con i 12 mesi precedenti si tradurrà in un rincaro della spesa per luce e gas di 944 euro (il rincaro è riferito sempre ai clienti del mercato tutelato).
Per risparmiare resta la possibilità di passare al Mercato Libero e scegliere tariffe caratterizzate da un prezzo dell’energia inferiore a quello praticato nel regime di Maggior Tutela (0,35485 €/kWh per l’energia elettrica e 0,879436 €/Smc per il gas naturale a partire dal 1° gennaio 2022). La scelta delle offerte più vantaggiose può avvenire in modo molto semplice affidandosi alla comparazione online.
Tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche con l’App di SOStariffe.itper dispositivi Android ed iOS, è possibile accedere al confronto online delle offerte e individuare, in modo gratuito e con la massima semplicità, le tariffe più convenienti del momento per tagliare la bolletta e massimizzare il risparmio.
La scelta delle tariffe deve essere fatta in base al proprio consumo annuo (il dato è sempre riportato nell’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore). Inserendo questo dato, che può essere anche stimato tramite il tool integrato nel comparatore, sarà possibile individuare le tariffe luce e gas più adatte per le proprie esigenze ed ottenere delle stime precise sulla spesa annuale e sul risparmio rispetto al mercato tutelato.
Una volta individuate le tariffe più vantaggiose, sarà possibile richiederne l’attivazione online, raggiungendo il sito del fornitore. Per attivare un contratto di fornitura di luce o gas è sufficiente fornire i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura stessa ed i dati della fornitura (in particolare il codice POD per la luce ed il codice PDR per il gas naturale; entrambi i codici sono riportati in bolletta).
Quanto può risparmiare un cliente che passa oggi dal regime di Maggior Tutela alle migliori offerte del Mercato Libero? Il risparmio dipende dal consumo annuo. Ipotizziamo il caso della “famiglia tipo” indicata in precedenza. In questo caso, attivando le migliori offerte di gennaio 2022, facilmente individuabili con la comparazione online, è possibile ottenere un risparmio annuo di circa 615 euro sull’energia elettrica e di circa 660 euro sul gas naturale. In un anno (nell’ipotesi che non ci siano ulteriori rincari per il mercato tutelato) il risparmio ottenibile nel passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero è superiore a 1.200 euro.
Cosa ha fatto e cosa farà il Governo per contrastare gli aumenti di luce e gas
Per attenuare gli aumenti su luce e gas per il primo trimestre del 2022 sono arrivati una serie di provvedimenti del Governo che, con la Legge di Bilancio, ha stanziato oltre 3 miliardi di euro per contrastare l’emergenza. I fondi stanziati hanno permesso di avviare l’annullamento transitorio degli oneri di sistema in bolletta e di confermare anche per il primo trimestre dell’anno in corso la riduzione al 5% dell’IVA per il gas naturale.
C’è poi da segnalare il potenziamento del Bonus Sociale. L’agevolazione, prevista per circa 2.5 milioni di famiglie per quanto riguarda l’energia elettrica e per circa 1.4 milioni di famiglie per il gas, prevede un bonus integrativo per il primo trimestre dell’anno. Tale bonus, in media, arriva a 600 euro (circa 400 euro per il gas e circa 200 euro per la luce) e va a sommarsi al già previsto Bonus Sociale che viene riconosciuto in automatico in bolletta a tutti gli aventi diritto (serve un ISEE inferiore a 8.264 euro o 20.000 euro per famiglie con 4 figli oppure essere precettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza).
Gli interventi con la Legge di Bilancio hanno compensato solo in parte gli aumenti su luce e gas. Il Governo, quindi, prepara un secondo pacchetto di misure. Le ultime indiscrezioni anticipano l’arrivo di un nuovo stanziamento di circa 4 miliardi di euro, in parte derivanti dalle aste per le emissioni di CO2. Tale stanziamento servirà a contrastare ulteriormente i rincari su luce e gas anche per il secondo trimestre del 2022. Si tratta comunque di misure transitorie e non strutturali.
Tra i provvedimenti futuri potrebbero esserci anche delle misure più strutturali e durature, in grado di modificare radicalmente il settore. In particolare, si parla di una revisione del sistema con cui viene calcolata la bolletta di luce e gas. In futuro, le bollette potrebbero essere sempre più dipendenti dai consumi e sempre meno legate da costi fissi e oneri impropri inclusi nelle fatture come previsto dalla normativa vigente. Maggiori dettagli sugli interventi del Governo per contrastare i rincari dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.
C’è anche la possibilità di rateizzare le bollette di luce e gas
Tra le novità previste dal Governo per il contrasto dell’emergenza energetica c’è anche la possibilità, per gli utenti, di richiedere la rateizzazione senza interessi delle bollette di luce e gas. Tale opportunità presenta però diverse limitazioni ma può rappresentare, ugualmente, un’agevolazione aggiunta per superare l’emergenza in corso.
La rateizzazione delle bollette è valida per tutte le bollette emesse tra gennaio e aprile 2022. Tale rateizzazione prevede un massimo di 10 rate e non include alcun interesse. Il sistema comporta il pagamento di metà dell’importo della bolletta da rateizzare nella prima rata e la suddivisione della seconda metà dell’importo nelle rate successive che non dovranno essere più di 9 e non potranno avere un importo inferiore ai 50 euro.
Sarà il cliente finale che si trova in condizione di morosità a dover richiedere la rateizzazione. I fornitori dovranno, però, mettere a disposizione tutte le informazioni necessarie per poter effettuare tale richiesta. Tale rateizzazione si affianca a tutte le altre possibilità di rateizzazione previste dalla normativa vigente che regola il settore energetico, sia per i clienti del mercato tutelato che per chi ha attivato una fornitura del Mercato Libero.
Ed il Canone RAI? Resta in bolletta per ora
Nonostante le indicazioni dell’UE e gli impegni del Governo, anche per il 2022 il Canone RAI verrà incluso nella bolletta della luce. Il progetto di eliminazione della tassa dalle bollette dell’energia elettrica, per il momento, è fermo e sarà necessario attendere il 2023 per eventuali cambiamenti al sistema in vigore già da diversi anni e con cui è stata ridotta notevolmente l’evasione del pagamento della tassa che, ricordiamo, è dovuta per il solo possesso di un’apparecchiatura radiotelevisiva. Anche per il 2022, inoltre, il Canone RAI continuerà ad assumere un importo complessivo di 90 euro. I contribuenti dovranno pagare il Canone in modo rateale con un importo di 9 euro erogato per i mesi che vanno da gennaio ad ottobre. Le bollette relative a questi mesi continueranno ad includere il Canone RAI. Ulteriori novità potrebbero arrivare soltanto nel corso dei pro