2016 – Gran Bretagna, USA
Lahore, Pakistan. Qui è in corso una sontuosa festa di nozze. Al centro c’è Aamir Barkawi, trafficanti di armi tra i più potenti. All’improvviso un drone uccide gli invitati al matrimonio fra cui la figlia di Barkawi. Aamir incassa il duro colpo e subito giura vendetta. Passano due anni e a Washington Mike Banning continua a lavorare al servizio di Benjamin Asher, presidente degli Stati Uniti. Quando a Londra il Primo Ministro inglese muore all’improvviso, Banning si ritrova con l’incarico di organizzare la trasferta del Presidente degli Stati Uniti ai funerali di Stato nella capitale inglese insieme al Capo dei Servizi Segreti Lynne Jacobs.
Il primo Attacco al potere (Olympus Has Fallen) era uscito nelle sale nel 2013 segnando uno dei più imprevisti successi di quella stagione. Per fare il sequel – ha detto il produttore di Attacco al potere 2, Les Weldon – era necessario fare un salto indietro perché non volevamo fare di nuovo la stessa cosa. Dal momento che il primo film era incentrato sulla Casa Bianca, l’idea era di creare un’apertura. Abbiamo voluto ampliare la portata del secondo film in modo che fosse un’esperienza nuova per il pubblico’. Una delle chiavi innovative sta nel presentare gli stessi personaggi in situazione diverse da quelle del primo episodio. I Baning ad esempio stanno per avere il loro primo figlio, Alan Trumbull è diventato vicepresidente e Benjamin Asher, ora al suo secondo mandato, ha attivato con Banning un rapporto più che solido dopo quello che hanno vissuto nella prima avventura.
L’obiettivo dei produttori e degli sceneggiatori di Attacco la potere 2 era quello di infondere grinta e convinzione nella dinamica di Gerard Butler: bisognava farne un eroe cinematografico inedito e imprevisto, con un atteggiamento allo stesso tempo serio e dotato di notevole senso di humor. Il cast di questo sequel è certamente uno dei punti di forza della realizzazione. Gerard Butler è ormai uno dei nomi più prestigiosi del cinema internazionale. Ha una società di produzione, la G-BASE, con la quale ha prodotto film come Giustizia privata, poi lo ritroviamo in titoli quali il fantasy storico 300, la commedia brillante Il cacciatore di ex, il romantico La dura verità. Aaron Eckhart ha lavorato a sua volta in film importanti quali Ogni maledetta domenica, Erin Brockovich – Forte come la verità, Il cavaliere oscuro e si prepara a partecipare al thriller Incarnate, diretto da Brad Peyton. Ci sono poi Morgan Freeman, già premio Oscar e uno degli attori più riconosciuti del cinema americano che ha lavorato in alcuni dei maggiori successi di pubblico e di critica degli ultimi decenni; Angela Bassett, attrice, regista e produttrice che, tra gli altri ha recitato in Strange Days e ha diretto il film TV Whitney, dedicato alla star della canzone americana Whitney Houston che ha avuto il più alto indice di telespettatori di Lifetime in oltre un anno. E bisogna ricordare anche Melissa Leo, nel ruolo del Segretario alla Difesa Ruth McMillan, anche lei premio Oscar per il film The Fighter di David O. Russell.
Regia: Babak Najafi
Attori: Gerard Butler (Agente Mike Banning), Morgan Freeman (Vicepresidente Trumbull), Aaron Eckhart (Presidente Benjamin Asher), Angela Bassett (Lynn Jacobs, Capo Servizi Segreti), Alon Moni Aboutboul (Aamir Barkawi), Robert Forster (Generale Edward Clegg), Jackie Earle Haley (Vicecapo di Gabinetto Mason), Melissa Leo (Ruth McMillan, Segretario Difesa), Radha Mitchell (Leah Banning)
Soggetto: Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt
Sceneggiatura: Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt, Christian Gudegast, Chad St. John
Fotografia: Ed Wild
Musiche: Trevor Morris
Montaggio: Paul Martin Smith, Michael J. Duthie
Scenografia: Joel Collins
Costumi: Stephanie Collie
Durata: 100’
Genere: Thriller, Azione
Data di uscita in sala: 3 marzo 2016
