Indiana editore
Pubblicato: 25 marzo 2015
Pagine: 208
Prezzo: € 16,00
Che cosa sono i ‟captcha”? E gli ‟skit”? Chi sono i ‟render ghosts” e gli ‟hipster”? Termini come ‟identità” e ‟giornalismo” hanno ancora lo stesso significato? Il libro di Andrea Girolami è una bussola dei nostri tempi sotto forma di dizionario che analizza quarantotto termini chiave tra tecnologia, musica, costume e attualità.
Letto tutto d’un fiato o consultato secondo la curiosità del momento, l’Atlante delle cose nuove traccia al lettore le rotte per interpretare la contemporaneità.
Secondo il parere di autorevoli studiosi, la vera unificazione culturale d’Italia è stata resa possibile solo dall’avvento della televisione. Eppure poco è stato scritto, sino a ora, sulla natura del cambiamento che nuove tecnologie, social network e digitalizzazione hanno impresso sul nostro linguaggio e sul nostro modo di vedere il mondo.
Con l’Atlante delle cose nuove, Andrea Girolami, esperto di tecnologia e comunicazione, traccia le rotte da seguire per stare al passo con i tempi. Un’illuminante e agile guida non solo per chi si sente smarrito tra sigle e termini tecnici, ma anche per quei lettori che, più disinvolti con la tecnologia, sentono però la necessità di orientarsi rispetto a parole già familiari che hanno assunto nuovi e inattesi significati.
Andrea Girolami (1980), a sedici anni incontra la rete e se ne innamora. Dopo aver lavorato per Tiscali e MTV Italia, ora è staff editor di «Wired Italia» per cui è anche responsabile dei contenuti video.