Continua l’asta per le frequenze 5G in Germania con Vodafone, Deutsche Telekom, Telefónica e Drillisch Netz a contendersi i blocchi di frequenze.
Nel 152° round dell’asta dello spettro 5G la Federal Network Agency tedesca (Bundesnetzagentur) ha dichiarato che sono stati offerti complessivamente dai quattro offerenti 4,1 miliardi di euro.
Vodafone ha totalizzato 1,2 miliardi di euro di offerte complessive per 11 lotti, Deutsche Telekom e Drillisch Netz hanno realizzato 1,1 miliardi di offerte, rispettivamente per 12 e 11 lotti, mentre Telefónica Deutschland ha offerto il minimo, 624 milioni in totale per i 3,6 GHz e Bande a 2 GHz.
L’asta in Germania si è aperta il 19 Marzo 2019, con 41 lotti nelle bande 2GHz, 3,4GHz e 3,7GHz messi sul piatto dal Bundesnetzagentur.
Sono stati depositati complessivamente 2 miliardi di euro per la gamma di frequenze 2 GHz. Drillisch Netz ha offerto l’importo massimo di 184 milioni di euro per un blocco, seguito da Vodafone con un’offerta di 182,5 milioni. Telefonica ha offerto 179,4 milioni per un blocco mentre Telekom ha offerto fino a 177,5 milioni.
Nell’intervallo di frequenza di 3,6 GHz, le offerte ammontavano a 2,1 miliardi di euro. Telefonica ha offerto l’importo massimo di 109,4 milioni di euro per un blocco, seguito da Vodafone con un massimo di 101,3 milioni di euro per un blocco. Drillisch Netz fino a 100 milioni di euro, e Deutsche Telekom ha offerto l’importo più basso di 68 milioni di euro per un blocco.
Quella che sembrava palesarsi come un’asta molto conservativa e lontana dalle cifre incassate in Italia, sta adesso assumendo una nuova forma: il 29 Marzo 2019 le offerte si erano fermate a 1.2 miliardi di euro, mentre oggi, 9 Aprile 2019, il Bundesnetzagentur ha registrato offerte complessive superiori ai 4,1 miliardi di euro. L’asta riuscirà a superare i 6,55 miliardi raggiunti da quella italiana?