Verso la riforma “Accrual”, l’evento a Roma
La riforma PNRR 1.15, denominata “Accrual“, rappresenta un passo cruciale per l’adozione generalizzata della contabilità economico-patrimoniale negli enti pubblici italiani, in linea con i principi internazionali IPSAS (International Public Sector Accounting Standards).
Questo cambiamento mira a migliorare la trasparenza e l’efficacia della gestione finanziaria, offrendo una rappresentazione più completa del patrimonio e delle passività delle amministrazioni pubbliche. Sul tema il prossimo 12 febbraio, presso la sede di Cattaneo Zanetto Pomposo e Co. in Roma, si terrà l’evento organizzato da Assinter dal titolo “Verso la riforma Accrual”, iniziativa che vedrà la partecipazione di esponenti istituzionali, imprese e associazioni.
Il convegno rappresenta l’occasione per approfondire le sfide e le opportunità legate all’adozione generalizzata della contabilità economico-patrimoniale secondo i principi internazionali IPSAS.
Un momento di confronto su come sviluppare le competenze necessarie alla gestione della contabilità “Accrual”, sull’importanza di aggiornare i sistemi informatici con software in grado di supportare la doppia registrazione e sulle modalità di revisione dei processi interni per integrare le rilevazioni economiche e patrimoniali nella gestione ordinaria degli enti locali.
Oltre ad analizzare i principali aspetti tecnici, l’evento offrirà momenti di approfondimento, su come sostenere, a livello normativo e organizzativo, la fase sperimentale che inizierà a partire dal 2026, favorendo lo scambio di esperienze e competenze utili per accompagnare questo cambiamento epocale nel settore pubblico.
Obiettivi della riforma
L’incontro sarà anche l’occasione per valutare quelli che sono gli obiettivi della riforma, tra cui fornire una visione più chiara e dettagliata delle risorse economiche e patrimoniali degli enti pubblici. Un approccio integrato che consentirà una gestione più responsabile e trasparente delle finanze pubbliche, facilitando il monitoraggio e la valutazione delle performance economiche.
Il ruolo degli enti locali
Gli enti locali sono al centro di questa transizione, dovendo passare da una contabilità puramente finanziaria a un modello che integri rilevazioni economico-patrimoniali. Questo cambiamento richiede interventi organizzativi significativi, tra cui:
- formazione del personale. È necessario che il personale acquisisca competenze specifiche per la gestione della contabilità economico-patrimoniale;
- aggiornamento dei sistemi informatici. Implementazione di software contabili in grado di supportare la doppia registrazione;
- revisione dei processi interni. Riallineamento delle procedure per integrare il monitoraggio patrimoniale e le rilevazioni economiche nella gestione ordinaria;
Tempistiche di attuazione
La riforma prevede una fase transitoria con scadenze differenziate. Gli enti pilota dovranno iniziare a sperimentare il nuovo modello a partire dal 2026.
Durante questo periodo, le amministrazioni pubbliche coinvolte nella sperimentazione dovranno essere in grado di produrre un bilancio economico-patrimoniale e un rendiconto finanziario conformi agli standard “Accrual” (IPSAS).
Prospettive future
Negli anni successivi al 2026, si prevede una progressiva armonizzazione normativa e operativa per integrare il modello economico-patrimoniale nel bilancio consolidato e negli strumenti di programmazione finanziaria degli enti.
Questo processo richiederà l’aggiornamento continuo dei sistemi contabili utilizzati dagli enti.
In sintesi, la riforma PNRR 1.15 rappresenta un’importante opportunità per modernizzare la contabilità pubblica in Italia, promuovendo una gestione finanziaria più trasparente ed efficace.