IDC Report Public Cloud IaaS 2024, ecco i migliori fornitori di servizi cloud
Il modello di cloud computing IaaS (Infrastructure-as-a-Service) fornisce alle aziende l’accesso a risorse informatiche di base, come server, storage e reti, su richiesta. In pratica, è come “affittare” un’infrastruttura IT senza doverla acquistare e gestire fisicamente.
L’IaaS, garantendo flessibilità, scalabilità, riduzione dei costi, velocità di deployment di nuove applicazioni e servizi e aggiornamenti continui, sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano e si adattano al panorama digitale in continua evoluzione.
Per capire come muoversi in questo mercato e prendere le giuste decisioni, le imprese hanno a disposizione un efficace strumento di analisi: l’IDC MarketScape, che consente di valutare i fornitori in base a una serie di criteri, tra cui le capacità attuali, le strategie future e la soddisfazione dei clienti. Questo permette alle organizzazioni di selezionare i provider più affidabili e competenti.
L’analisi offerta dall’“IDC Report Public Cloud IaaS 2024” si concentra sulle capacità attuali e le strategie future dei cloud provider, posizionandoli su una mappa continentale che considera sia le competenze presenti che l’allineamento con le esigenze future dei clienti (3-5 anni).
L’edizione 2024 del report include un’analisi di mercato generale, evidenzia i futuri trend, come la crescente importanza della sovranità digitale, della sostenibilità e dell’integrazione con l’AI, e fornisce consigli per gli acquirenti di tecnologia cloud. Infine, presenta nel dettaglio i profili dei singoli cloud provider.
Aruba Cloud tra i “Major Player” in Europa
Aruba Cloud, divisione di Aruba S.p.A. che dal 2011 offre soluzioni di cloud computing a una vasta gamma di aziende, dalle piccole e medie imprese alle grandi corporazioni, alla sua prima mention all’interno del report è posizionata da IDC tra i principali attori di questo mercato, classificata come “Major Player“, alla stregua di OVHcloud, IBM, Orange, Ionos, T-System, Exoscale, solo per citarne alcuni.
Di Aruba Cloud è stato apprezzato in particolare l’approccio open source e l’impegno per la sovranità dei dati e pertanto il suo ruolo, in un settore chiave per la trasformazione digitale delle organizzazioni, è valutato come fondamentale.
I punti di forza del Cloud IaaS di Aruba
Il Report di IDC propone inoltre alcune indicazioni generiche che possono essere utili ai decision maker nella valutazione di un Cloud Service Provider (CSP).
Diversi i punti di forza che IDC riconosce ad Aruba Cloud in Europa.
Eccone alcuni.
- Aruba Cloud è il principale CSP italiano e punto di riferimento nel nostro Paese per il Cloud europeo.
IDC riconosce l’accresciuta dimensione di mercato di Aruba Cloud in prima linea nella creazione del cloud continentale, e attore principale nei tavoli strategici europei e internazionali per contribuire al cambiamento negli ambiti di sovranità dei dati, sostenibilità, innovazione tecnologica e sicurezza informatica.
Aruba Cloud ha ampliato la sua presenza in Europa con data center proprietari in Italia e Repubblica Ceca a cui si aggiunge una presenza anche in Germania, Francia, e Regno Unito. Le infrastrutture proprietarie sono progettate per soddisfare standard rigorosi di sicurezza e affidabilità. Diversi data center sono certificati Tier IV.
- L’approccio open source di Aruba Cloud promuove l’interoperabilità e riduce il vendor lock-in.
Aruba Cloud lavora su tecnologie standard de facto e opensource, permettendo una facile migrazione ed evitando il lock-in. Effettua scelte tecnologiche orientate all’interoperabilità, anche con l’utilizzo di soluzioni standard come VMware e OpenStack.
Si parla di lock-in quando un’organizzazione riscontra delle difficoltà nel cambiare fornitore alla scadenza del periodo contrattuale. Questo accade perché a tutti gli effetti non sono disponibili le informazioni essenziali sul sistema in uso, parametri che consentirebbero al nuovo fornitore di subentrare in modo rapido ed efficace.
Più un provider è in possesso di elementi unici e indispensabili, di cui è il solo depositario, più questo vincolo diventa reale e complesso da allentare. Che si tratti di informazioni esclusive e riservate, oppure di componenti sviluppati su misura, una cosa è certa: il rapporto fornitore-cliente è fortemente sbilanciato a favore del primo.
Aruba Cloud si impegna quindi a ridurre al minimo questa pratica, garantendo ai propri clienti la libertà di una scelta rinnovata giorno dopo giorno.
L’utilizzo di tecnologia standard di mercato consente di offrire servizi che si integrano con un ecosistema in costante aggiornamento. Lo standard ha un impatto anche sulle garanzie di security e di sviluppo dei sistemi a protezione di queste tecnologie.
- Aruba Cloud pone una forte enfasi sulla sovranità e sulla sicurezza dei dati, rendendola una buona scelta per le piccole e medie imprese con esigenze di conformità rigorose e/o per il settore pubblico.
È stato riconosciuto ad Aruba Cloud il ruolo attivo di attore di primo piano nel cloud sovrano italiano, assicurando la massima sovranità sui dati. I suoi servizi garantiscono sicurezza, controllo e indipendenza dei dati, in conformità alle normative nazionali ed europee e alle best practice internazionali.
E questo perché:
- è proprietaria di tutta la filiera, offrendo un controllo totale e una sicurezza senza compromessi;
- è un’azienda italiana con sede legale sul territorio nazionale: i dati anagrafici e amministrativi vengono gestiti in Italia, in conformità alle leggi italiane ed europee. In Italia può contare su un network di data center interamente di proprietà e gestito totalmente dal proprio personale;
- tutti i servizi erogati sono conformi alle normative europee;
- Aruba è stata la prima firmataria del codice di condotta CISPE per i servizi Cloud;
- La piattaforma cloud è stata costruita interamente su soluzioni opensource e/o standard di mercato.
- Aruba Cloud si impegna a fornire ai propri clienti operazioni di data center di alta qualità e servizi eccellenti, garantendo prestazioni costanti e servizi affidabili.
I servizi cloud sono erogati da un network data center che, estendendosi in tutta Europa e interconnettendosi con i principali hub globali continentali, sono risorse chiave di progetti cloud con cui aziende di ogni settore e dimensione progettano le loro soluzioni scalabili.
I data center Aruba di nuova generazione sono progettati e costruiti per soddisfare ed eccedere gli standard previsti dalla normativa Rating 4 ANSI/TIA-942. Il modello tecnologico con cui sono realizzati è scalabile in tutte le location, selezionate in zone sicure dal punto di vista sismico ed idrogeologico.
Essi, infatti, devono garantire resilienza, modularità ed attenzione all’impatto ambientale.
Tutte le infrastrutture, infine, sono conformi allo standard ISO 27001, relativo al sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni.