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Aria Spa (ex Lombardia Informatica) replica sul Cloud Computing. La risposta del direttore di Key4biz

La replica di Aria Spa

Gentile direttore Barberio,

in merito al suo articolo pubblicato, il 27 gennaio, su Key4biz Il Cloud e le Regioni. In corso il processo per consegnare i dati personali dei cittadini italiani a pochi Big Tech?, inviamo un doveroso chiarimento relativo alla frase di seguito citata “ARIA (ex Lombardia Informatica) ha abbandonato il mercato Cloud portando tutto all’esterno a favore della soluzione del cosiddetto Cloud ibrido. Che vuol dire (come accaduto) fare un bando, assegnare la gara ad Almaviva, che si appoggia anche ad Amazon AWS, a Microsoft e a Virtustream (Gruppo DELL Techologies)”. 

ARIA ha infatti aggiudicato il bando di gara che lei ha citato alla RTI composta da Lutech, Almaviva e Reply. La soluzione scelta è quella dell’hyribrid multi public cloud. Significa, in estrema sintesi, poter utilizzare tutti i differenti e numerosi provider cloud, tramite gli interlocutori della RTI, senza abbandonare, ma anzi rafforzando attraverso un HUB che rimane di proprietà pubblica, il proprio centro di governo e controllo dei dati, della progettazione e dell’erogazione dei servizi 

ARIA assume dunque il ruolo di orchestratore in nome e per conto della Pubblica Amministrazione regionale e locale. Gli asset pubblici rimangono saldamente nelle mani del pubblico, con una nuova capacità che consiste nello sfruttare al meglio le opportunità del mercato senza rimanerne bloccati.

Ufficio Comunicazione ARIA S.p.A.

La risposta del nostro direttore ad Aria Spa

Prendiamo atto della precisazione di Aria Spa, che non aggiunge nulla di nuovo a quanto riportato da Key4biz, anzi conferma di fatto ciò che è stato scritto.

La precisazione non dice infatti nulla di più su quanto da noi riportato a proposito del coinvolgimento di Amazon AWS, Microsoft e Virtustream, del resto tutto ciò è ben noto ed è stato riportato dai media nazionali e regionali.

Ciò che emerge è semmai un differente approccio di Aria Spa alle tematiche del Cloud computing, rispetto agli impegni ed agli investimenti di altre in-house aderenti ad Assinter (all’interno della quale al momento Aria Spa ha la presidenza e quindi la rappresentanza).

Ed è quello di cui ci siamo occupati noi con il nostro editoriale.

In tale quadro, difficile guardare ad una strategia comune delle in-house regionali aderenti ad Assinter in materia di Cloud Computing, dal momento che impegni ed investimenti si trovano in alcuni casi avviati in direzioni opposte da una società all’altra.

Altrettanto difficile, quindi, parlare con una sola voce in queste condizioni.

Raffaele Barberio, direttore Key4biz

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