Le vendite eccezionali dell’iPhone 6 trainano i risultati di Apple, che chiude il quarto trimestre dell’anno fiscale con un utile netto di 8,5 miliardi di dollari, pari a 1,42 dollari per azione diluita, su un fatturato di 42,1 miliardi di dollari (lo stesso periodo dello scorso anno era stato di 37,5 miliardi di dollari).
Il 60% del fatturato è stato generato dalle vendite internazionali, mentre il cash flow dalle operation ha toccato il livello record di 13,3 miliardi di dollari nel trimestre.
Volano le vendite di iPhone, in calo l’iPad
Le vendite di iPhone fanno registrare un +16% a 39,27 milioni di unità, superando di gran lunga le previsioni di Wall Street (la cifra, peraltro, non include la Cina, principale mercato per Apple dopo gli Usa) e i 33,8 milioni di iPhone venduti lo scorso anno nello stesso periodo.
Quello dell’iPhone 6 si conferma quindi come il miglior debutto di sempre e ha contribuito all’aumento del 12,2% del fatturato. Continuano invece a scendere le vendite di iPad, che segnano un -13% a 12,3 milioni di unità (al di sotto delle attese per 13,1 milioni e delle vendite dello stesso trimestre 2013, che si erano attestate a 14,1 milioni). Chissà se il lancio del nuovo iPad 2 Air e dell’iPad Mini 3 serviranno allo scopo di rilanciare le vendite del dispositivo. Di sicuro poco o nulla potrà essere fatto per risollevare le vendite di iPod, ormai in caduta libera: nel trimestre ne sono stati venduti 2,4 milioni, in calo del 24% rispetto allo scorso anno.
In controtendenza col resto dell’industria, continuano a crescere invece le vendite di Mac, a quota 5,52 milioni (+8,9%). Numeri che permettono a Apple di entrare nella top 5 mondiale dei produttori per la prima volta.
In attesa di saperlo, mentre ci avviamo verso la stagione natalizia, sicuramente la più propizia per gli acquisti di gadget tecnologici, Tim Cook si dichiara “incredibilmente entusiasta dell’Apple Watch e di altri eccezionali prodotti e servizi previsti per il 2015”, sottolineando che l’anno fiscale 2014 è stato un anno di record.
Il CFO Luca Maestri ha ricordato che Apple ha proseguito nel suo aggressivo programma di ritorno del capitale, “spendendo oltre 20 miliardi di dollari nel trimestre e portando l’ammontare complessivo del ritorno di capitale a quota 94 miliardi di dollari”.
Le previsioni per il 2015.
Per l’anno fiscale 2015, Apple attende un fatturato fra i 63,5 miliardi di dollari e i 66,5 miliardi di dollari; margine lordo fra il 37,5 percento e il 38,5 percento; spese operative fra i 5,4 miliardi di dollari e i 5,5 miliardi di dollari; altre entrate/(spese) di 325 milioni di dollari.