Continua il calo delle vendite degli smartphone in tutto il mondo. Secondo l’ultima ricerca di Gartner, le vendite globali di device mobili sono diminuite dell’1,7% nel secondo trimestre del 2019 a 368 milioni di unità.
La multinazionale di ricerca ha affermato che la domanda di dispositivi di fascia alta è in calo, e questo sta spingendo i produttori di telefonia a concentrarsi sull’introduzione di funzioni premium di fascia media al fine di aumentare le sostituzioni dei telefoni.
iPhone ancora giù
Proprio per questo motivo le vendite degli iPhone stanno continuando a diminuire di anno in anno, anche se a un ritmo inferiore rispetto al primo trimestre del 2019. Apple ha venduto poco più di 38 milioni di iPhone nel secondo trimestre, con un calo del 13,8% su base annua. La sua quota di mercato è scesa al 10,5 percento dall’11,9 percento di un anno fa.
La casa di Cupertino non sembra dunque aver beneficiato dello scontro tra la Casa Bianca e Huawei, alla quale ha ormai ceduto il ruolo di seconda forza sul mercato mondiale degli smartphone.
Bene solo Huawei e Samsung
Samsung si conferma leader di mercato con una quota pari al 20,4%. In controtendenza rispetto all’andamento generale, la casa sudcoreana ha registrato un incremento del 16,5% nelle vendite, spinte soprattutto sai modelli Galaxy A. In crescita anche Huawei (+3,8%), soprattutto in Cina dove le vendite hanno registrato un aumento del 31%, nonostante l’azienda cinese ha visto una forte contrazione nelle vendite dopo che il presidente Trump ha annunciato di voler vietare alle realtà americane di collaborare con la società di Shenzen. Il rinvio dell’entrata in vigore del provvedimento ha in parte contribuito ad invertire la tendenza.
Aspettando il 5G
Tra i primi cinque mercati di smartphone, solo la Cina (+ 0,5%) e il Brasile (+ 1,3%) sono cresciuti nel trimestre. Il mercato indiano è sceso del 2,3 per cento a circa 35,7 milioni di smartphone.
Gartner prevede che le vendite globali di smartphone rimarranno deboli per il resto dell’anno. Le vendite mondiali di smartphone agli utenti finali ammonteranno a 1,5 miliardi di unità nel 2019.
Resta da capire se le ragioni di questo rallentamento sono legate ai prezzi sempre più alti, o se i consumatori siano in attesa dello sviluppo della rete 5G prima di sostituire il proprio smartphone.