Apple scende nell’arena dei contenuti originali. Cavalcando il successo dei servizi di video streaming, anche il gruppo di Cupertino potrebbe presto dedicarsi alla produzione entrando in diretta concorrenza con Netflix e Amazon.
A confermare la notizia è il sito Variety secondo il quale l’azienda avrebbe già avviato trattative con le industrie di Hollywood. Secondo indiscrezioni, il servizio dovrebbe partire dal prossimo anno.
In realtà già da tempo si vocifera dell’interesse di Apple a investire nell’entertainment e in particolare nei servizi in streaming, come del resto ha già cominciato a fare con il lancio di Apple Music il 30 giugno sul quale la Ue ha già accesso un faro per gli accordi stretti con le etichette discografiche.
Altra novità sul fronte Apple, la prossima versione del sistema operativo per dispositivi mobili, in uscita a breve, permetterà di installare applicazioni che bloccano la comparsa di inserzioni pubblicitarie sul browser Safari.
Il mercato è già in subbuglio perché di centinaia di milioni di persone dotate di iPhone e iPad potrebbero mandare in tilt il settore del marketing mobile che annualmente vale 70 miliardi di dollari.
La mossa di Apple è destinata a pesare anche su Google, le cui entrate da pubblicità online superano quelle di ogni altra azienda al mondo.
La speranza di chi compra spazi pubblicitari è che le persone non abbiano voglia di cercare e poi installare app anti-pubblicità, un passo extra da fare visto che non è Apple a creare ed offrire questi specifici software ma sviluppatori a cui viene concesso di lavorare nell’ambito del sistema iOS9.
E’ necessario però precisare che Apple non permetterà il blocco delle pubblicità all’interno di app. Al gruppo d’altra parte va il 30% dei ricavi generati dalle app e a sua volta gestisce attività dedicate proprio a messaggi promozionali dentro le app. L’iOS9 inoltre includerà Apple News, la app che ospiterà articoli dei principali gruppi editoriali. Apple potrebbe intascare una porzione delle entrate derivanti da pubblicità associate a quegli articoli.