App4Italy. La recensione del giorno: Rooms

di Mario Bello |

Rooms, app ideata da Facebook, si propone proprio di rispolverare il fascino delle stanze virtuali in cui condividere le proprie passioni e conoscere persone da ogni angolo del pianeta.

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Chi è cresciuto negli anni ‘90 di sicuro ricorda le chat room con un sorriso nostalgico sulle labbra. Era un tempo in cui il mobile era agli albori, le app un sogno da sviluppatori e Internet viaggiava ancora a pochi mega. Nelle chat si sceglieva un nickname di fantasia e si parlava in completo anonimato. Rooms, app ideata da Facebook, si propone proprio di rispolverare il fascino delle stanze virtuali in cui condividere le proprie passioni e conoscere persone da ogni angolo del pianeta, senza dover per forza rivelare a tutti la propria identità.

Siamo ormai fuori tempo massimo per un progetto del genere? In effetti, viene da chiedersi perché il colosso di Zuckerberg si sia messo al lavoro su Rooms quando nella sua faretra ha già due frecce importanti come WhatsApp e Messenger (la chat interna a Facebook da un po’ diventata app a sé). La risposta è proprio nell’anonimato. La questione privacy è ormai centrale quando si parla di Internet e social network, e con Rooms la chat torna anonima. Insomma, se da un lato WhatsApp inserisce la doppia spunta blu per farti sapere se il destinatario ha letto il messaggio, dall’altro Rooms riporta la chat alle regole anni ‘90, con un’identità più personale e privacy-friendly.

Lanciata a ottobre, da un paio di settimane è disponibie sullo store anche per il mercato italiano, per ora solo in casa Apple. Il tocco old-style si riverbera anche sulle funzioni e l’aspetto visivo. Date le premesse, è facile capire cosa si potrà fare con Rooms:

  • Scegliere un tema e creare una ‘casa’ per chi condivide la passione per quel topic;
  • Customizzare il look della chat, dal colore di sfondo agli emoji;
  • Scegliere un nickname personale, anche diverso per ogni stanza;
  • Condividere le proprie room con gli altri, invitando gli amici e condividendo video, foto, note e quant’altro.

I numeri, al momento, dicono che Rooms – che è ovviamente gratuita – sta faticando a imporsi in un mercato saturo, ma se il Time Magazine ha inserito la app nella lista delle top 10 del 2014 un motivo ci sarà. Vedremo se sarà una scommessa vincente. Di seguito il link per il download:

https://itunes.apple.com/us/app/rooms-create-something-together/id924643029?mt=8

Contenuti: @

Grafica: @@

Usabilità: @@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo

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