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App4Italy. La recensione del giorno: Studio+

di Neosperience Team |

Nel catalogo di Studio+ troviamo 15 serie complete, disponibili in cinque lingue, ma entro fine anno il numero dovrebbe arrivare a 20.

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Il 2016 è stato l’anno della consacrazione definitiva delle serie Tv come modello alternativo alla televisione classica. Il merito è in gran parte di Netflix, che ha costretto anche i player più tradizionali a rivedere linguaggio e formati. Studio+ è un servizio che mira ad innalzare ulteriormente l’asticella, proponendo una modalità tutta nuova di godersi la serialità narrativa.

Partiamo dall’inizio: Studio+ nasce dagli investimenti dell’azienda francese Vivendi, e arriva in Italia grazie alla partnership strategica con TIM. Il progetto nasce dall’idea di condensare i contenuti di una puntata di una serie in soli 10 minuti. I risvolti sono evidenti: l’utente potrà godersi una puntata intera anche in mobilità o in situazioni poco consone come la coda alla posta o i tempi morti in metropolitana.

Condensare i contenuti per aumentare in maniera esponenziale il raggio d’azione è di sicuro una scelta intelligente, amplificata poi dall’estrema cura profusa nella creazione delle serie e nello sviluppo dell’applicazione mobile. Da un lato troviamo contenuti pensati per la visione da mobile e adatti a tutti i gusti (commedia, thriller, action, sci-fi e così via). Serie originali e dal grande impatto composte da 10 episodi da 10 minuti disponibili 24 ore su 24.

Dall’altro lato abbiamo un’app che valorizza l’alta definizione e consente la visione anche offline, un ottimo modo per agganciare anche chi non vuole utilizzare tutti i giga del piano tariffario (e sappiamo bene quanto ‘costi’ in termini di dati la visione di servizi streaming).

Ad oggi nel catalogo di Studio+ troviamo 15 serie complete, disponibili in cinque lingue (apprezzabile lo sforzo di doppiaggio), ma entro fine anno il numero dovrebbe arrivare a 20. Una volta a regime, la promessa è quella di inserire una serie nuova ogni settimana, mantenendo sempre un bilanciamento dei contenuti e coinvolgendo nomi importanti (a febbraio arriva Deep, con le attrici nostrane Ornella Muti e Caterina Murino).

Veniamo alla disponibilità. Nonostante il già citato legame strategico con TIM, l’app e i suoi contenuti sono a disposizione di tutti gli utenti, anche quelli non legati all’operatore. Una differenza però c’è, ed è nelle condizioni economiche più favorevoli riservate a chi monta scheda TIM: 4,99 euro per l’abbonamento mensile che diventano 3,99 per i clienti TIM; 1,80 euro quello settimanale che diventano 1,49 euro (con primi 7 giorni in omaggio) per i clienti TIM.

Studio+ è un’app gratuita e disponibile per iOS e Android. Di seguito i link per il download:

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.watchever.studioplus

https://itunes.apple.com/it/app/studioplus/id1117395053

Contenuti: @@@

Grafica: @@@

Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo

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