Quando Playboy Magazine ha fatto la sua comparsa sugli store di app mobile, ha portato con sé una buona dose di attenzione e polemiche. Alcuni hanno mostrato scetticismo per quel PEGI 16 che accompagna l’applicazione. Playboy non è una rivista vietata ai minori? Per capire cosa sta succedendo dobbiamo fare un passo indietro.
Playboy non ha certo bisogno di presentazioni. Fondata nel 1953 da Hugh Hefner, rappresenta un pezzo di storia della cultura popolare, nel bene e nel male. Si tratta di una delle riviste più longeve e riconoscibili del pianeta, capace di reinventarsi e superare indenne la censura e le mode del momento. In un mondo in cui la carta stampata sembra destinata a scomparire, Playboy è ancora presente con edizioni locali ai quattro angoli del globo. Il segreto è un mix studiato di immagini peccaminose e storie di alto profilo.
Sulle sue pagine hanno trovato spazio celebrità del calibro di Marilyn Monroe ma anche le penne più affilate della letteratura americana del secolo scorso (Kurt Vonnegut e Allen Ginsberg, per citarne due). Quel che non tutti sanno, infatti, è che Playboy non è – non è mai stato – solo nudi e paginone centrale. Proprio da questa sua peculiarità nasce il progetto Playboy Magazine in versione app.
Questa app si riferisce alla versione originale del magazine, quella pubblicata negli Stati Uniti, sbarcata proprio in questi giorni su smartphone e tablet. La novità di questa edizione digitale sta tutta nel modo in cui vengono presentati i contenuti: non solo interattività ma anche un taglio più autoriale. Chi si aspetta una overdose di donne senza veli, dunque, rimarrà piuttosto deluso.
Playboy Magazine app nasce con l’intento di riprendere lo spirito degli anni ‘70, quando le playmate posavano per i fotografi più celebri e le sue pagine erano ricche di reportage di attualità, racconti esclusivi e interviste ai protagonisti della vita sociale e culturale. Le immagini sexy non mancheranno, ma di nudi neanche l’ombra. Il tutto impacchettato con un occhio al design e alle ultime tendenze mobile.
L’unico ‘problema’ di questa app, se così vogliamo chiamarlo, è il costo. Scaricando l’app si avrà accesso ai numeri da marzo a oggi ma per godere delle nuove uscite bisogna pagare, esattamente come per il cartaceo: copia singola o abbonamento annuale (a 19,99 euro). Siete pronti a scoprire la nuova vita della creatura di Hugh Hefner?
Playboy Magazine è scaricabile in modo gratuito ma prevede acquisti in-app. L’app è disponibile per Android, iOS. Di seguito i link per il download:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.audiencemedia.app958
https://itunes.apple.com/it/app/playboy-magazine/id1143480935?mt=8
Contenuti: @@@
Grafica: @@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo