Le app di dating sono uno dei prodotti di maggior successo dell’epoca dello smartphone. Ne esistono tantissime ma tutte più o meno si propongono lo stesso obiettivo: aiutare una persona a incontrare qualcuno che condivida le sue stesse passioni, che ami le sue stesse cose. Hater ha uno scopo molto più cinico: unire le persone che odiano le stesse cose.
In un mondo in cui tutti si sforzano di piacere, magari nascondendo il lato più irritabile e scontroso, un’app come Hater rappresenta una piacevole ventata d’aria fresca. Qui per trovare l’anima gemella non serve il compromesso ma, al contrario, annunciare a tutti che una cosa ci infastidisce al punto da essere disprezzata, odiata.
Tutti abbiamo una lista più o meno lunga di cose che odiamo (fare, vedere, incontrare). Fattori che possono mandare in crisi un rapporto ma che, in Hater, diventano un punto di forza. L’app è arrivata sugli app store da meno di un mese, dopo una lunga gestazione dovuta non tanto a problemi tecnici quanto alle controversie che hanno accompagnato Hater fin dall’annuncio.
Perché, se ci pensate bene, un servizio del genere si presta facilmente a incomprensioni o polemiche (basti pensare che una delle immagini utilizzate per promuovere l’app è quella del neo presidente degli Stati Uniti Trump). Per evitare pericolosi sconfinamenti, sono stati gli stessi sviluppatori a delimitare il campo con una lista di circa 3mila argomenti selezionabili.
Chi si iscrive al servizio deve cercare, quindi, la cosa che più gli provoca fastidio, selezionarla e partire alla scoperta di tutte le persone che la pensano come lui. La cosa che ‘non amiamo’ è proprio quella che ci unisce, potremmo riassumere in una frase.
Dal punto di vista del meccanismo di ‘caccia’ all’anima gemella, comunque, Hater si dimostra piuttosto tradizionale, con una modalità alla Tinder che prevede lo swipe per esprimere la propria preferenza: verso l’alto per un ‘love’, verso il basso per un ‘hate’, verso sinistra per chi ci è indifferente, verso destra per chi ci piace davvero.
In base alle scelte effettuate, il sistema riconoscerà il ‘match’ tra due persone, consentendo loro di avviare una conversazione e di ‘giocare’ insieme al gioco dell’odio. Per il momento Hater è disponibile solo per dispositivi iOS ma in primavera è previsto il lancio anche per Android.
Di seguito il link per il download:
https://itunes.apple.com/us/app/hater-the-best-dating-app-hate-love-meet/id1183622232?mt=8
Di Neosperience Team
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