Google Spotlight Stories, ennesimo progetto innovativo che arriva da Mountain View, segna un ulteriore passo nell’evoluzione della narrazione cinematografica. Il concetto di immagine ha subito radicali cambiamenti a partire dal lontano 1895, quando i fratelli Lumière mostrarono al mondo, per la prima volta, che dinamismo e rappresentazione potevano convivere su una stessa superficie.
Poi, come spesso accade, l’evoluzione non si è più fermata; uno per volta sono arrivati tutti i protagonisti del mondo cinematografico, un viaggio iniziato dall’audio, proseguito attraverso il colore e passato momentaneamente dal recente 3D.
Google Spotlight Stories permette di visualizzare video interattivi a 360°, ribaltando il concetto classico di regia: l’utente si ritrova coinvolto in prima persona nel mondo rappresentato decidendo autonomamente quale porzione del mondo circostante osservare.
Come detto, si tratta di un progetto in fieri, che al momento mostra solo le prime avvisaglie di quella che potrebbe essere una rivoluzione nella fruizione dei contenuti visuali. Al momento sono disponibili quattro cortometraggi scaricabili gratuitamente all’interno della app. Nonostante le grandi dimensioni dei file, la riproduzione del video risulta scorrevole contribuendo a rendere piacevole l’esperienza immersiva.
Con Google Spotlight Stories si aprono sicuramente nuovi scenari nel panorama dello storytelling audiovisivo ma, con queste premesse, si può scommettere sul sicuro successo di questa interessante evoluzione del motion picture a più di un secolo dalla sua nascita.
La app è gratuita e disponibile per Android e iOS. Di seguito i link per il download:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.spotlightstories&hl=en
https://itunes.apple.com/us/app/google-spotlight-stories/id974739483?mt=8
Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo