La piattaforma Udacity nasce nel 2011 e in breve tempo si impone come esponente di punta del movimento MOOC – acronimo che sta per ‘massive open online course’, ovvero i corsi online offerti gratuitamente a chiunque voglia approfondire la conoscenza di un determinato argomento. Negli ultimi due anni questo tipo di servizi è sbarcato ufficialmente anche su dispositivi mobile, ottenendo un successo clamoroso (l’esempio di Coursera è lampante).
L’applicazione ufficiale di Udacity – nome che gioca con il termine ‘audacity’, l’audacia di rimettersi in gioco e imparare – non ha nulla da invidiare ai concorrenti, proponendo su smartphone e tablet quanto di buono visto nella versione desktop. Ovvero corsi ‘vocazionali’ aperti a tutti ma con un occhio di riguardo per i professionisti (laddove agli esordi il focus era maggiormente sugli studenti).
Con una particolarità: su Udacity si imparano solo le materie legate alla programmazione e alla computer science. Roba da nerd? Ad oggi gli utenti di iscritti hanno già superato quota 1.5 milioni, divisi equamente tra le varie classi, dedicate ad HTML, CSS, Javascript, Python, Java e, per i palati più fini ed esperti, alle tematiche legate all’analisi dei big data.
Con argomenti tanto ostici in ballo, viene da chiedersi chi ci sia dall’altro lato della cattedra virtuale. Ebbene, anche in questo caso Udacity non delude, presentando corsi tenuti dai massimi esperti del settore, provenienti da aziende come Facebook, Google, Cloudera e MongoDB. La didattica è semplice: i corsi sono aperti e disponibili sempre e su ogni device, intervallati da brevi questionari che servono a testare il livello di comprensione raggiunto.
Una vera e propria learning experience a portata di tap, gratuita e disponibile per Android e iOS. Di seguito i link per il download:
https://itunes.apple.com/us/app/udacity-learn-programming/id819700933?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.udacity.android
Contenuti: @@@
Grafica: @@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo